L'editoriale del presidente del circolo MCL "Don Rosario Pepe" di Mineo, Paolo Ragusa: "Se nel Paese diminuisce la disoccupazione, in un'area interna come quella del Calatino dove crescono i posti di lavoro?"
- di Redazione Il Solidale
- 2 mag 2016
L'Istat questa volta ci racconta un Paese in ripresa, per la verità documentando cifre da prefisso telefonico, ma pur sempre in un trend di crescita dell'occupazione.
La notizia in queste ore è quella che a marzo 2016 il tasso di disoccupazione si è attestato all'11,4%, il livello più basso registrato dal 2012, con un incremento di circa 90.000 occupati.
I Vescovi, attraverso il Presidente della CEI, il Cardinale Angelo Bagnasco, fanno capire che per trovare questi nuovi occupati bisognerà scrivere a "Chi l'ha visto?"! E come biasimarli, almeno nelle regioni del Mezzogiorno d'Italia, dato che la crisi continua a mordere e a condannare alla povertà sempre più famiglie e larghi strati della popolazione. Sono sempre più numerose, e non accennano a diminuire, le persone che bussano alle sagrestie delle parrocchie, le sedi Caritas, ma anche da noi, nei circoli MCL - Movimento Cristiano dei Lavoratori - per chiedere aiuti alimentari o un posto nelle mense dei poveri!
Nel Calatino Sud-Simeto, se cerchiamo nuovi assunti, li rintracciamo solo nel CARA di Mineo che ha riassorbito, in buona parte, i 43 lavoratori vittime di licenziamento collettivo nello scorso mese di febbraio.
Ancora una volta si deve rilevare che, al netto degli scandali, in assenza di qualsivoglia strategia di sviluppo dell'economia produttiva, solo il sistema dell'accoglienza continua ad alimentare la speranza di un territorio.
E se c'è qualcuno che sa fare di meglio, allora si faccia avanti!