Morì dopo aver sbandato per colpa di un randagio: risarcita la famiglia

  • di Redazione Il Solidale
  • 5 mag 2016
  • CRONACA

Morì dopo aver sbandato per colpa di un randagio: risarcita la famiglia

Nel gennaio del 2007, Salvatore Ciancimino, giovane pizzaiolo di 26 anni, investendo un cane randagio che gli ha tagliato la strada, è morto dopo aver perso il controllo della sua Honda 600.

Per questo, il Comune di Sciacca, in provincia di Agrigento, è stato condannato a pagare 350 mila euro di risarcimenti danni ai genitori ed ai fratelli di Salvatore Ciancimino.

La sentenza è del giudice Filippo Marasà del tribunale di Sciacca. La famiglia del giovane aveva chiesto un risarcimento di 2 milioni di euro.

Il Comune, che si era costituito in giudizio, è stato ritenuto responsabile di non aver evitato la presenza di animali lungo il percorso stradale.