TROFEO CALCIO AMICO, la condivisione della differenza

  • di Redazione Il Solidale
  • 13 mag 2016
  • SOCIALE

TROFEO CALCIO AMICO, la condivisione della differenza

In data 28 aprile 2016 è stato disputato presso il campo comunale di Raffadali il triangolare “ Trofeo Calcio Amico”, al quale hanno partecipato gli utenti dello SPRAR di Raffadali dell’ Associazione Culturale Acuarinto, una delegazione della Polizia della Questura di Agrigento, e alcuni componenti dell’Arma dei Carabinieri di Raffadali.

Alla base della manifestazione sportiva è stata la condivisione dei valori fondamentali di pace, libertà e tolleranza che si concretizzano in un confronto che va oltre la mera competizione.

Abbiamo promosso tale evento, poiché lo sport, per sua stessa natura, ha in se quel carattere universale che unisce al di là di ogni confine e credo, racchiudendo quei fondamentali obiettivi che noi operatori del settore poniamo a baluardo della nostra mission, e cioè la condivisione, L’amicizia e l’integrazione, punti cardini che stanno alla base di una pacifica e costruttiva convivenza.

La partecipazione delle forze dell’ordine vuol essere rappresentativa del quotidiano Impegno profuso dal nostro progetto in favore della legalità e della giustizia, elementi, questi, che vogliamo costituiscano l’humus del percorso educativo e formativo dei nostri ragazzi.

Ci auguriamo che questa giornata possa essere la prima di molte altre in cui si possa vedere in campo ,così come nella vita, lo scambio positivo della diversità, e che da esso si tragga quel fondamentale insegnamento per poter dare finalmente vita ad una cultura emancipata ed emancipante dell’accoglienza.

Hanno presenziato alla manifestazione, il Questore di Agrigento, Dott, Armando Finocchiaro,

e in rappresentanza dell’amministrazione comunale di Raffadali, la Dott.ssa Viviana Panarisi, dirigente dei Servizi Sociali, e L’Ass.re Francesco Gambino, Presidente del Consiglio, gli stessi sono stati protagonisti della premiazione, consegnando il trofeo ai ragazzi, vincitori del triangolare.

Il linguaggio universale dello sport diventa un potente strumento di scambio interculturale e condivisione delle diversità in gioco per trarne un’unica fondamentale sintesi che va contro ogni sentimento xenofobo, e sfociare in una dimensione di rispetto e integrazione.