Privitera, Tasca F., Marino, Tasca S. e Pozzo: forse loro avevano ragione!

  • di Redazione Il Solidale
  • 23 mag 2016

Privitera, Tasca F., Marino, Tasca S. e Pozzo: forse loro avevano ragione!
Dopo avere vissuto l'esperienza di un lungo commissariamento, lo possiamo proprio dire: chi non ha votato la mozione di sfiducia aveva proprio ragione!
 
Il Sindaco Bonanno forse non era il migliore amministratore che si potesse sperare, per il giudizio di una parte probabilmente quello che mai nessuno avrebbe desiderato, ma sempre meglio di un commissario venuto a Caltagirone con "licenza di uccidere" le persone in carne ed ossa!
 
Le famiglie indigenti sono state private di qualsiasi forma di assistenza, i dipendenti comunali sono ormai allo stremo, senza stipendi da mesi, la città e' priva di qual si voglia attenzione, ecc...
L'urgenza della classe dirigente, quella che si ripresenta sia a destra che a sinistra, all'epoca e' stata dettata solo dal bisogno di disarcionare l'avversario politico, senza curarsi del danno che ne avrebbe avuto la città!
 
La storia di questi mesi di commissariamento ci consegna invece un'altra verità: la strada giusta per l'interesse dei cittadini era quella imboccata dai consiglieri Elisa Privitera, Franco Tasca, Filippo Pozzo, Mario Marino e Salvo Tasca, che in un documento ufficiale proponevano di "staccare la spina"della legislatura, ma solo a ridosso della scadenza elettorale che oggi la città di Caltagirone si appresta a celebrare!
 
Di certo non era una posizione di potere dato che questi cinque consiglieri comunali rappresentavano il 50% della maggioranza ma esprimevano solo un assessore in giunta!
Oggi, dopo la brutta esperienza di circa un anno di commissariamento, e' il caso di riconoscere che la loro era solo una pozione di buon senso! 
 
Approvare una mozione di sfiducia, superare l'esperienza del sindaco Bonanno, ma farlo senza un lungo e dannoso periodo di commissariamento! 
 
E questo va detto senza volere esprimere una valutazione sul commissario Ing. La Rocca, perché anche con un'altra persona non sarebbe comunque cambiato nulla! 
 
Alla fine nessun problema della città e' stato risolto, di risanamento delle casse comunali non si parla nemmeno, ma i cittadini, soprattutto quelli più deboli, arrivano al voto sempre più stremati!
A questo punto non ci resta che sperare che trovi spazio la moderazione e il buon senso nel giudizio che esprimeranno gli elettori e formulare i nostri migliori auguri alla città di Caltagirone.