AIESEC e Cittalia unite per l'integrazione rifugiati e richiedenti asilo in Italia

  • di Redazione Il Solidale
  • 1 giu 2016
  • SOCIALE

AIESEC e Cittalia unite per l'integrazione rifugiati e richiedenti asilo in Italia

Cittalia, Fondazione Anci Ricerche, ente strumentale dell’Associazione Nazionale Dei Comuni Italiani (ANCI) che collabora alla gestione del servizio centrale del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR), ed AIESEC, la più grande organizzazione al mondo completamente gestita da studenti che presente in 126 paesi nel mondo promuove lo sviluppo della leadership giovanile imprenditoriale e responsabile in grado di generare un impatto positivo sulla società, annunciano l’avvio della loro collaborazione volta al sostegno di iniziative per il supporto all’emergenza rifugiati e migranti.

La collaborazione tra AIESEC e Cittalia ruota attorno a valori quali la visione della diversità come valore, la promozione del diritto all’accoglienza e l’applicazione del principio di sussidiarietà.

Attraverso il perseguimento di tali obiettivi, AIESEC e Cittalia intendono collaborare per:

il sostegno alla realizzazione dei progetti SPRAR diffusi sul territorio Italiano ed il progetto InteGREAT, di cui AIESEC è l’ente organizzatore e ideatore, entrambi progetti orientati all’accoglienza dei rifugiati e diffusi a livello locale e nazionale;

la compartecipazione alle iniziative ed eventi di rilevanza nazionale per la promozione del tema dell’accoglienza organizzate da entrambe le parti;

la reciproca diffusione dei progressi riguardanti il tema dell’accoglienza nei rispettivi canali di comunicazione.

Il progetto InteGREAT, al suo primo anno di realizzazione, si è qualificato al primo posto per il Premio Europeo Carlo Magno della Gioventù 2016 ed ha visto finora l’attivazione sul territorio nazionale di 13 volontari per le realizzazioni pilota del progetto. Durante l’estate verranno coinvolti più di altri 30 volontari in 5 differenti città su alcuni progetti territoriali della rete SPRAR.

“Il problema dell’integrazione di rifugiati e richiedenti asilo riguarda tutti; come giovani abbiamo la responsabilità di attivare il cambiamento nel nostro paese e collaborare con enti ed organizzazioni già attivi sul territorio per la sua risoluzione” afferma Guiscardo Urso, Presidente di AIESEC Italia.

“Con questa collaborazione sarà più efficace il nostro impegno a diffondere nella società italiana una maggiore consapevolezza che la diversità è valore. Le diversità di cultura, genere, credo, paese o continente di provenienza non possono e non devono creare barriere tra i popoli” afferma Luca Pacini, direttore di Cittalia.

Fonte: AIESEC