Raddusa, posata la prima pietra per la costruzione della nuova Chiesa
- di Redazione Il Solidale
- 11 giu 2016
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A seguito di una solenne cerimonia religiosa officiata nella mattinata di domenica scorsa, presso la piccola chiesa parrocchiale Immacolata Concezione, dal Vescovo della diocesi di Caltagirone Mons. Calogero Peri, con la collaborazione del parroco Don Pietro Mannuca, lo stesso Vescovo, seguito dal numeroso popolo dei fedeli, si è recato presso il villaggio San Nicolò ed ha posato la prima pietra per la costruzione della nuova Chiesa che sorgerà appunto a ridosso del suindicato villaggio ubicato alla periferia nord-est della città del grano. La prima pietra, consistente in una mattonella in ceramica di Caltagirone, benedetta da “Papa Francesco” il 16.05. 2016, è stata posta, unitamente alla pergamena, firmata dal Vescovo, dalle autorità religiose e dal sindaco Cosimo Marotta, nel punto esatto dove, stante il progetto, è prevista la realizzazione dell’altare maggiore. Alla manifestazione pubblica erano presenti, oltre al Vescovo, la massime autorità religiose, politiche, civili e militari della città e tutte le maestranze impegnate nella costruzione dell’importante edificio. Ora si presume che molto presto, per la comunità cattolica della città del grano, si realizzerà il sogno cullato per tantissimi anni, quello cioè di vedere realizzata una nuova Chiesa capace di soddisfare al meglio le primarie esigenze del culto cattolico. A realizzare i lavori sarà una ditta specializzata scelta dalla stessa C.E.I. (Conferenza Episcopale Italiana) che ha finanziato il progetto redatto dalla Società di Ingegneria Integrata denominata Co.Ge.Vi. srl legalmente rappresentata dalla dott.ssa Valeria M.Virzì e tecnicamente diretta dal dott. Urb. Marco Virzì che si avvalgono della collaborazione di un team di professionisti composto dall’arch. Anna Polisano e dagli ingg. Nicolò Gullotta, Elisa Palamara e Giuseppe Lanza. Per conto della diocesi calatina i lavori saranno seguiti dal liturgista Don Davide Paglia. La somma, che è stata finanziata dalla C.E.I. con i fondi dell’otto per mille, è pari a circa due milioni di euro e i lavori saranno conclusi nell’arco dei prossimi due anni. Per la realizzazione della nuova chiesa la comunità di Raddusa, deve molto all’impegno profuso nell’ordine dai due Vescovi di Caltagirone: Mons. Vincenzo Manzella, prima, e, a seguire, Mons. Calogero Peri, che si è molto impegnato in questi ultimi anni. A loro due va il primario ringraziamento dell’intera cittadinanza raddusana. Nella fotografia del fotoamatore Santo Pellegrino il Vescovo Mons. Calogero Peri con il parroco Don Pietro Mannuca, il Primo Cittadino Cosimo Marotta e con le altre autorità intervenute alla manifestazione.
Francesco Grassia