Raddusa, sarà rappresentato lo spettacolo di danza della Compagnia “Tecne”
- di Redazione Il Solidale
- 15 giu 2016
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Alle ore 19 di venerdì 17 giugno prossimo, presso il Centro Polifunzionale “Papa Giovanni Paolo II°” di Raddusa sarà rappresentato lo spettacolo di danza della Compagnia “Tecne”, diretta dal maestro Giuseppe Marino (alias Alosha), dal titolo “Io sono il grido dell’amore”. Lo spettacolo, portato in un tour nazionale, è dedicato a Giordana Di Stefano, la giovane danzatrice di Nicolosi (Ct) uccisa il 7 ottobre 2015 dall’ex fidanzato-convivente, nonché padre della sua figlioletta di 4 anni. L’obiettivo dello spettacolo è quello di gridare un forte “No” al femminicidio ricordando le tante vittime del fenomeno e, in particolare, la giovane siciliana Giordana Di Stefano che è divenuta il vero e proprio simbolo. Il forte “no al femminicidio” sarà gridato, dalle bravissime danzatrici del corpo di ballo etneo, in ritmiche, movenze e coreografie varie e sarà un grido d’amore contro la violenza sulle donne, un’invocazione alla vita e un monito per scuotere le coscienze della società e delle istituzioni competenti. Le ragazze del corpo di ballo, di cui fa parte anche Erika Di Stefano, sorella di Giordana, danzeranno sulle musiche della musicista Francesca Incudine e metteranno in scena un’esibizione fatta di contaminazioni, di forza dei movimenti e di emozioni evidenti e palpabili. Alla rappresentazione dello spettacolo, a cui parteciperanno le massime autorità cittadine e sicuramente un pubblico molto numeroso, tra cui i ragazzi ospiti dello Sprar di Raddusa guidati dalla responsabile dott.ssa Gaetana Pagana. Tra gli ospiti sarà presente anche la madre di Giordana Di Stefano, sig.ra Vera Squatrito che farà un breve intervento prima che venga dato inizio allo spettacolo dedicato alla memoria della figlia.
Francesco Grassia