SAN CONO: A FUOCO VALLE MIRA E IL COLLE DEL LUPO

  • di Redazione Il Solidale
  • 18 giu 2016
  • CRONACA

SAN CONO: A FUOCO VALLE MIRA E IL COLLE DEL LUPO

Non si riesce ad evitare il fuoco estivo nei terreni sanconesi: ancora una volta fumo, fiamme, distruzione ed anche paura per i residenti, a causa della vicinanza degli incendi ad alcune case della zona. Varie le ipotesi per la natura di questi roghi estivi, che sembrano essere di matrice dolosa e che si ripetono con cadenza costante.
Negli ultimi anni il problema degli incendi ha assunto dimensioni a dir poco drammatiche, tanto da destare un grido di preoccupato allarme a tutti i livelli.
Ogni anno, quasi a scadenze prestabilite, si ripete questo gravissimo problema, con ingentissimi danni ecologici, e solo un'azione di prevenzione potrebbe limitare i danni.
E' bene ricordare che la gravità del fenomeno investe la natura in tutte le sue molteplici funzioni, procurando danni alla difesa idrogeologica, la produzione d'ossigeno, la conservazione naturalistica.
Mentre il verde sanconese brucia e il fumo ci avvolge, c’è una sola frase che può darci la giusta dimensione del disastro: non è autocombustione!
Di chi sono le mani che hanno provocato questi danni? E l’incuria che le ha agevolate? E l'inefficacia dei provvedimenti amministrativi che dovrebbero agire da contrasto?
Sempre le solite parole. Questa è una guerra contro il nostro patrimonio naturalistico e in guerra si va all’attacco, con coraggio, intransigenza e soprattutto con rapidità.

Maurizio Bonincontro