Il comune di Raddusa organizza il Grest 2016
- di Redazione Il Solidale
- 22 giu 2016
Per rinnovare il tradizionale appuntamento annuale con i ragazzi delle scuole elementari, il Comune di Raddusa, tramite il proprio Assessorato alle Politiche Giovanili guidato dalla vice sindaco Serafica Schilirò, ha organizzato il grest 2016 che ha avuto inizio il 21 giugno e si protrarrà fino al 21 luglio prossimo.
Il Grest di quest’anno proporrà ai quasi ottanta ragazzi iscritti e partecipanti, una varietà di iniziative che comprendono attività formative di laboratorio, e tanti altri giochi di sano e puro divertimento come la caccia al tesoro che si svolgeranno all’interno dell’area recintata, con l’inserimento in programma di alcune visite guidate e giornate di bagno nella piscina di un noto locale cittadino poco distante dall’edificio scolastico dove saranno svolte tutte le attività del Grest di quest’anno.
“Quest’anno – ha detto l’Assessore-vice sindaco Fina Schilirò– abbiamo la possibilità di usufruire degli ampi locali, con grandi spazi interni, della scuola elementare di via Silvio Pellico che abbiamo ritenuto idonei per permettere ai ragazzi la pratica delle numerose attività ludiche, che si svolgeranno come da programma.
Nel corso del Grest vengono utilizzate tutte le attrezzature di cui dispone il Comune di Raddusa che sono da considerarsi all’avanguardia nel campo ludico e del puro divertimento”. Nel corso delle varie attività i ragazzi che partecipano al Grest di quest’anno sono guidati dal gruppo dei volontari del Servizio Civile Nazionale denominato “Affamati e Folli” che, nel corso della giornata, seguiranno i ragazzi con il più assoluto impegno.
All’apertura, avvenuta ieri mattina, oltre all’Assessore-vice sindaco Serafina Schilirò, erano presenti: il Consigliere Comunale prof. Luigi Allegra e gli altri Assessori Mario Rapisarda, veterano, e Luana Romano di fresca nomina.
Nella foto del fotoamatore Santo Pellegrino vediamo il gruppo dei partecipanti al Grest con le autorità comunali ed i volontari del Servizio Civile.
Francesco Grassia