Raddusa, il consiglio comunale approva il baratto amministrativo

  • di Redazione Il Solidale
  • 24 giu 2016
  • SOCIALE

Raddusa, il consiglio comunale approva il baratto amministrativo

Il Consiglio Comunale di Raddusa, riunitosi ieri in seduta ordinaria, ha approvato, all’unanimità dei presenti, il Regolamento del “Baratto Amministrativo” che prevede un aiuto concreto alle fasce deboli per il pagamento dei tributi locali. Il baratto amministrativo, che viene applicato ai sensi dell’art. 24 della legge n. 164 del 11 novembre 2014, da ai cittadini la possibilità di “barattare”, cioè di compensare, il mancato pagamento dei tributi comunali in scadenza con una propria prestazione lavorativa in opere di pubblica utilità come, per esempio, la pulizia di piazze e strade, la manutenzione e l’abbellimento di aree verdi, secondo un progetto di lavoro che, di volta in volta, viene predisposto dall’Ufficio Tecnico Comunale. Il Regolamento prevede che i destinatari del “baratto” siano i cittadini residenti con un indicatore Isee non superiore a €.8.500,00 e può essere stipulato soltanto per i tributi non pagati relativamente all’anno in cui viene presentata la domanda. Tali tributi verranno compensati nella misura di €.60,00 per ogni giornata di lavoro fatta di 8 ore e con un limite individuale massimo di €.780,00 per famiglia. Il Regolamento è stato approvato alla fine di un ampio dibattito tra i 12 Consiglieri presenti uno dei quali, al momento del voto, è uscito dall’aula, per cui l’atto è stato approvato all’unanimità dai restanti 11 Consiglieri rimasti in aula. “L’approvazione di questo regolamento – ha detto nel suo intervento il prof. Luigi Allegra, già presidente dello stesso Consiglio, fautore dell’iniziativa – rappresenta un motivo di vanto per tutto il Consiglio in quanto aiuta, in modo concreto, le fasce più deboli della popolazione a pagare i tributi comunali e, anche se indirettamente, interviene sul grave problema dell’evasione fiscale e, nello stesso tempo permette all’Ente di effettuare interventi di pubblica utilità in materia di decoro urbano nonché di tutela e valorizzazione del territorio comunale”.

 

Francesco Grassia