Grande serata di calcio organizzata dall'associazione Atletico Raddusa

  • di Redazione Il Solidale
  • 30 giu 2016
  • SPORT

Grande serata di calcio organizzata dall'associazione Atletico Raddusa

Raddusa – E’ stata una magnifica serata di sport quella vissuta, la sera di mercoledì 29 giugno scorso, da una gran parte della cittadinanza raddusana. Alla presenza di oltre cinquecento spettatori, più o meno interessati, che affollavano la tribuna centrale dello stadio comunale “Angelina Arena”, sul verde prato dell’avveniristico impianto sportivo raddusano si sono disputate le quattro finalissime dei rispettivi tornei di calcio a sette organizzati dall’Associazione Polisportiva Atletico Raddusa, guidata da Silvio Leanza con la collaborazione dei dirigenti Rosario Garao, Filippo Palacino, Daniele La Mastra, Filippo Sberna e Davide Brugliera.

Lo spettacolo di calcio ha avuto inizio, con puntualità certosina, alle ore 20 con la prima della quattro finali disputata da due squadre composte dai bambini che frequentano la scuola calcio della stessa Polisportiva nati negli anni 2005-2006.

La seconda finale è stata disputata dal bambini più piccoli (2008-2010) che hanno raccolto i calorosi applausi dei tantissimi tifosi, per lo più genitori, assiepati sugli spalti e armati di striscioni e quant’altro per incitare i bambini autori dello spettacolo calcistico.

Le altre finali, giocate in rapida successione sono state: quella della categoria “Esordienti” vinta dalla squadra detta “I Trak” che, in un finale entusiasmante, hanno superato per 5-4, in pieno recupero, la squadra dei “The Lions”, e quella della categoria “Master” vinta dalla squadra della “Azienda Agricola D’Aquino”, con lo stesso punteggio di 5-4, sulla squadra della “Edilbisonte”. Il torneo riservato agli “Esordienti” è stata dedicato alla memoria di Carlo Gamuzza, il giovane carabiniere raddusano ucciso anni addietro a Torino nel corso di un delicato blitz contro la criminalità organizzata; quello riservato ai “Masters” è stato invece dedicato alle memoria dei tre giovani sportivi raddusani Giuseppe Cutrona, Cateno Barbera e Alfio Napoli, tutti prematuramente scomparsi.

Alla kermesse hanno partecipato complessivamente 138 giocatori, tutti rigidamente locali, suddivisi in venti squadre che per quasi due mesi hanno offerto lo spettacolo di calcio più genuino nel più assoluto rispetto delle regole e dell’avversario.

Grande è stata infine la soddisfazione degli organizzatori che, alla presenza dell’Assessore Comunale allo Sport Calogero Cardaci, hanno premiato sia i vincitori, ai quali sono andati i rispettivi trofei, sia tutti i bambini e ragazzi che hanno partecipato al torneo.

Nella fotografia di Giuseppe Iaci i dirigenti della Pol. Atletico Raddusa, organizzatori dell’evento, con la squadra della “Azienda Agricola D’Aquino” che ha vinto uno dei due Trofei messi in palio, quello dedicato alla memoria di Giuseppe Cutrona, Cateno Barbera e Alfio Napoli, giovani raddusani prematuramente scomparsi.

Francesco Grassia