I quattro italiani rapiti in Libia si troverebbero in una zona desertica
- di Redazione Il Solidale
- 22 lug 2015
- CRONACA

(AGI) - Tripoli, 22 lug. - I quattro tecnici italiani rapiti due giorni fa in Libia "sono stati condotti in una zona desertica e impervia del Paese dove e' molto facile trovare nascondigli": e' quanto riferiscono fonti locali al sito web libico Akhbar Libya 24. I quattro tecnici italiani della ditta di costruzioni Bonatti sono stati fermati dai loro rapitori mentre rientravano dalla Tunisia a Mellitah, nella zona di Sebrata. Secondo quanto riferiscono fonti di Sebrata, i rapitori hanno prima costretto i quattro italiani a scendere dalla loro auto per salire su un'altra; poi hanno gettato a terra i telefonini degli italiani nel timore che potessero essere rintracciati dal segnale del telefono; e infine sono fuggiti "in una zona desertica del Paese dove e' facile trovare dei nascondigli e dove si puo' fare qualsiasi cosa senza aver paura di nulla".
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