Raddusa: un torneo di volley dai grandi numeri!

  • di Redazione Il Solidale
  • 22 lug 2015
  • SPORT

Raddusa: un torneo di volley dai grandi numeri!

Foto n. 2 - La formazione della Youth La Giovinezza 1^ nel Torneo Amatoriale.

Foto n.3 - Le dirigenti della Volley Città del Grano Raddusa

Raddusa. Si è conclusa l’altro ieri sera, alla presenza di oltre ottocento spettatori, la quarta edizione del torneo di pallavolo, a ranghi misti, organizzato dalla Polisportiva “Volley Città del Grano Raddusa”, che è presieduta da Giovanni Piazza, e dedicato al giovane motociclista Francesco Asero deceduto nel 2011, a soli 19 anni, in seguito ad un malaugurato incidente stradale. Ad aggiudicarsi l’ambito trofeo della categoria Tecnica è stata la squadra denominata “Olympia Ares” il cui organico era composto da: Mattia Squillaci, Graziano Greco, Irene Calleri, Tony Di Guardo, Elena Campo e Francesco Caschini, che nella finalissima si è imposta per 2-0 (26-24/25-17) sulla “Karam Volley”, nelle cui file spiccavano giocatori e giocatrici del calibro di: Luana Barbagallo, Enza Paglia, Anna Rita Mazzei, Nunzio Giardina e Vincenzo Di Ramacca. All’importante torneo, le cui gare sono state disputate tutte in notturne presso il campo, opportunamente illuminato, allestito nella grande piazza “Il Soldato d’Italia”, vi hanno partecipato poco meno di 300 giovani atleti di ambo i sessi distribuiti in 41 squadre di cui 19 nella categoria Master e 22 della categoria “Minivolley”. Il girone “Tecnico” della categoria Master è stato vinto, come sopra detto, dalla squadra della “Olympia Ares”, mentre nel girone “Amatoriale” ha vinto la squadra denominata “Youth La Giovinezza”, formata interamente da ragazzi locali, che nella finalissima si è imposta per 2-0 (26-24/25-23) su “I Soliti” nelle cui file giostravano Enzo Gulisano, Giuseppe Lo Monaco, Roberto Speciale e i fratelli Aldo e Gaetano Sirna, già bandiere del glorioso “Volley Club Raddusa” degli anni ottanta. I ragazzi che componevano la “Youth La Giovinezza” erano: Maria Grazia Bracciaventi, Vincenzo Grasso, Salvatore Bracciaventi, Giulia Lo Monaco, Mario Grasso, Gaetano Scamarda, Giovanni Renda, Angelo Scamarda e Francesca Calabrese. Le due squadre vincitrici hanno disputato, in tutto il torneo, gare caratterizzate da battute fantasiose, ricezioni perfette, alzate spettacolari, schiacciate terrificanti e, soprattutto, dalla voglia di non mollare mai e di esaltarsi su un rettangolo di gioco suddiviso in due parti uguali da una rete, e, con le loro giocate, hanno scritto un’altra pagina della storia sportiva di questo piccolo centro, davanti ad una straordinaria cornice di pubblico. Tutte le gare sono state arbitrate, a turno, dai dirigenti Giovanni Piazza, Giuseppe Lo Monaco e Salvatore Moschetti, coach della squadra maschile della “Volley Citta del Grano Raddusa” che partecipa al campionato di Prima Divisione organizzato dal Comitato Provinciale Fipav di Catania. Alla serata finale hanno assistito le massime autorità cittadine tra cui il sindaco Cosimo Marotta, il suo vice Fina Schilirò, gli assessori Calogero Cardaci, Attilio Cigna e Mario Rapisarda. Tra i presenti anche la sorella dello scomparso Francesco Asero, cui il torneo è stato dedicato, alla quale è stata consegnata una targa ricordo. Nella foto n.1 la squadra della “Olympia Ares” vincitrice del girone “Tecnico”. Da sinistra in piedi: Mattia Squillaci, Graziano Greco, Irene Calleri e Tony Di Guardo; accosciati da sinistra Elena Campo e Francesco Caschini. Nella foto n.2 la squadra della “Youth La Giovinezza”, vincitrice del girone “Amatoriale”. Da sin. in piedi: Angelo Scamarda, Francesca Calabrese, Giovanni Renda, Gaetano Scamarda e Salvatore Bracciaventi; accosciati da sin. Vincenzo Grasso, Maria Grazia Bracciaventi, Giulia Lo Monaco e Mario Grasso. Grande è stata la soddisfazione degli organizzatori manifestata, prima della premiazione, dal presidente Giovanni Piazza e dalle otto donne che dirigono la “Volley Città del Grano” di Raddusa che sono rappresentate nella foto n.3. Da sinistra Enza Allegra, Maria Parlacino, Patrizia Grasso, Tiziana Miano, Carmela Grasso, Mariangela Garao, Silvia Grasso e Manuela Trifarò. Francesco Grassia