“Troppo pochi gli addetti allo sportello Serit di Caltagirone, con conseguenti disagi per gli utenti”: il sindaco Ioppolo chiede ai vertici della società di potenziare l’organico
- di Redazione Il Solidale
- 3 ago 2016
Disagi riconducibili all’esiguità dell’organico (due impiegati, uno solo dei quali addetto al front – office con gli utenti) si registrano nello sportello Serit di via Tevere 1, a Caltagirone.
A mettere nero su bianco, chiedendo gli interventi del caso, è il sindaco Gino Ioppolo, che si è rivolto all’amministratore unico, Antonio Fiumefreddo, e al direttore generale Serit, Gaetano Romano. “Mi arrivano, con carattere di regolare costanza – sottolinea il sindaco – molteplici segnalazioni e lamentele sull’inadeguatezza del numero degli addetti allo sportello di Caltagirone rispetto a quello dei cittadini – utenti. In particolare vengono stigmatizzati gli eccessivi tempi d’attesa per l’espletamento di ogni singola incombenza, resi necessari dall’afflusso di quanti, quotidianamente, si recano nell’ufficio in questione. Peraltro lo sportello di Caltagirone è al servizio non solo di questa comunità, ma anche di quelle dell’intero comprensorio: San Cono, San Michele di Ganzaria, Mirabella Imbaccari, Ramacca, Castel di Iudica, Palagonia, Scordia, Militello, Mineo, Grammichele, Vizzini, Licodia Eubea, Mazzarrone e Raddusa, per un totale di circa 150mila abitanti. In considerazione di quanto evidenziato e nello spirito di reciproca, leale collaborazione – conclude Ioppolo – chiedo che la dotazione organica venga aumentata ad almeno quattro unità giornaliere, con l’obiettivo di diminuire o, addirittura, eliminare gli inconvenienti segnalati”.