Caltagirone, incontro sindaco – cooperative: “Massima collaborazione per sciogliere i principali nodi”

  • di Redazione Il Solidale
  • 4 ago 2016

Caltagirone, incontro sindaco – cooperative: “Massima collaborazione per sciogliere i principali nodi”

Le principali problematiche del mondo della cooperazione territoriale sono state al centro dell’incontro svoltosi stamani, nell’ufficio del primo cittadino, fra il sindaco Gino Ioppolo, i componenti del direttivo della federazione Unci (Unione nazionale cooperative italiane) del Calatino e rappresentanti delle cooperative associate, impegnate nei diversi settori: dal sociale, all’agricoltura, ai beni culturali, alla produzione e lavoro. Si è trattato di un incontro utile ad affermare l’impegno reciproco per una forte collaborazione fra l’istituzione comunale e un segmento che, nonostante le difficoltà, costituisce una realtà nel panorama produttivo e dei servizi.       Come riferito dal presidente Unci Filippo Cultrona, i temi “caldi”, su cui è stato chiesto all’Amministrazione di intervenire per quanto di sua competenza, sono quelli dei “ritardi nei pagamenti delle rette alle cooperative sociali da parte degli enti, le difficoltà di accreditamento delle strutture sociali e la necessità di un recupero di immobili storici da destinare ad attività turistiche. Occorre inoltre – ha aggiunto il dott. Cultrona – aggiornare l’albo dei fornitori e costituire una Consulta delle attività produttive. Indispensabile, infine, puntare su politiche d’area che valorizzino il ruolo del Calatino e i suoi rapporti con le aree vicine”.

            “Caltagirone – ha sostenuto il sindaco – si gioca una partita importantissima proprio sulle politiche d’area, alle quali stiamo lavorando molto attraverso un dialogo fitto e costante non solo con gli altri centri del territorio, tradizionalmente a noi vicini, ma anche con altre aree con cui su vari aspetti, dal turismo, all’agricoltura, alla sanità, possono costruirsi percorsi virtuosi. Oltre all’avvenuto ritorno del nostro Comune nei Cda e, quindi, nei processi decisionali di Kalat Ambiente e del Gal Kalat, un passaggio significativo è stato intanto rappresentato dal recupero dei finanziamenti previsti nell’ambito delle Snai (Strategie nazionali aree interne)”.