CPA di Caltagirone, grande successo per lo spettacolo "Mille e una notte"

  • di Redazione Il Solidale
  • 8 ago 2016
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CPA di Caltagirone, grande successo per lo spettacolo "Mille e una notte"

Si è svolta ieri la giornata conclusiva del progetto del Centro di Prima Accoglienza di Caltagirone per Minori Stranieri Non Accompagnati “I Colori del Mondo”, con la messa in scena dello spettacolo teatrale “Mille e una notte”.

La pièce è frutto di un percorso laboratoriale avviato dal Teatro Mediterraneo con i migranti ospiti degli SPRAR di Castel di Iudica e Raddusa, che nel corso della settimana avevano avuto modo di entrare a contatto con l’arte recitativa, accanto ad attori professionisti. Lo spettacolo “Mille e una notte” è stato diretto da Massimiliano Perrotta, interpretato da Claudia Amendola, Santo Santonocito con i 10 migranti ospiti degli SPRAR di Raddusa e Castel di Iudica, le musiche sono di Emanuele Senzacqua, la collaborazione artistica di Sara Nussberger.

"Con questo spettacolo continua il viaggio interculturale del Teatro Mediterraneo, sulla strada della favola e del sogno. Abbiamo voluto esserci per testimoniare per l'ennesima volta questo messaggio di cultura contro l'innalzamento di barriere che molte persone in questo momento vorrebbero costruire",  afferma  Massimiliano Perrotta, Regista della pièce e Direttore artistico del Teatro Mediterraneo.



Rossa Russo, presidente della Cooperativa San Francesco: "In occasione della chiusura del progetto, ancora una volta il centro apre le porte alla cittandinza e lo fa con la messa in scena di uno spettacolo diretto da Massimiliano Perrotta, coinvolgendo i ragazzi degli Sprar di Raddusa e Castel di Judica. L'obiettivo è continuare a potenziare il processo di integrazione attraverso la cultura e l'arte".



Riccardo Tangusso, coordinatore del CPA di Caltagirone dichiara: "In questa occasione il CPA ha risposto presente attraverso questo spettacolo meraviglioso, il centro con la forma del teatro apre al territorio dando un segnale positivo per la crescita e la qualità della vita dei ragazzi, contro il fenomeno del razzismo e dell'antisemitisco rispondiamo con la cultura e l'integrazione".



Anna Cannizzo, animatrice culturale del CPA: "Il progetto non riguarda solo la semplice accoglienza ma ci siamo occupati soprattutto dell'integrazione, abbiamo fatto diverse attività che hanno portato i ragazzi ad entrare ancora di più nel territorio, sono stati organizzati anche tornei di calcio e soprattutto il cineform con spettacoli settimanali realizzati con la collaborazione importante di tante associazioni".



Gaetana Pagana, Coordinatrice Sprar Raddusa: "E' stata una settimana piena di emozioni ringrazio Massimiliano Perrotta che ha coinvolto i ragazzi che si sono impegnati seriamente ed è stata una stupenda attività di integrazione".



Infine Paolo Ragusa, Presidente del Centro Studi Cesta, dichiara: "L'iniziativa di questa sera restituisce alla città una splendida location, un'idea innovativa di apertura alla città come luogo di accoglienza e produzione di cultura, il Centro Studi Cesta si impegnerà per analizzare ed esaminare bene il persorso innovativo che il CPA ha messo in campo. Inoltre bisogna sottolineare anche il messagio di pace e di tollerenza che viene lanciato e che risulta essere utile non solo alla comunità locale ma anche all'intero paese".