San Michele di Ganzaria, continua la polemica per la registrazione audio dei consigli comunali
- di Redazione Il Solidale
- 22 lug 2015
- CRONACA
San Michele. Proseguono le polemiche sull'ultima adunanza del civico consesso di San Michele di Ganzaria, in particolare sulla registrazione audio delle sedute consiliari e sull’emendamento per la salvaguardia dei posti di lavoro nel settore rifiuti. Su entrambe le vicende è intervenuto, con una nota, il presidente del consiglio, Giuseppe Dieli:”A garanzia e tutela dei consiglieri si precisa che i verbali di seduta, redatti dal segretario, sono successivamente approvati dal consiglio e ciascun consigliere può richiedere l’integrazione o la modifica se risultassero non esaustivi e non in linea con il pensiero espresso. E’ facoltà dei consiglieri richiedere che le proprie dichiarazioni siamo testualmente trascritte”. Poi Dieli evidenzia:”Nel corso della seduta è stato approvato un emendamento del capogruppo di maggioranza Carmela Vitello alla mozione della Cgil per il mantenimento dei costi di gestione e degli attuali livelli occupazionali. Strana incoerenza dei consiglieri Scarlata, Parasole, Messina e La Rocca che votano contro l’emendamento per poi approvare la mozione”. Pronta la replica dei diretti interessanti. L’ex consigliere di maggioranza Mario Scarlata:”La richiesta di registrazione dei consigli credo che sia uno strumento indispensabile, poiché le trascrizioni a mano degli interventi possono essere lacunose. E’ inaccettabile il giudizio del presidente Dieli, perché grazie al mio intervento e a quello del sindacato abbiamo fatto chiarezza sulla salvaguardia dei posti di lavoro degli operatori ecologici”. Per il capogruppo d’opposizione Danilo Parasole:”La mozione del consigliere Scarlata per noi andava bene e quindi non c’era motivo di emendarla. Resta il fatto che il sindaco, come si evince nell’ultimo consiglio, dichiara l’esubero di 14 unità lavorative. Pertanto, il loro voto è incoerente, visto che in precedenza hanno votato, sia in giunta che in seno al cda di Kalat, il nuovo piano di gara, con la decurtazione di unità lavorative”. Rs