Al via la festa di S. Agrippina a Mineo. Il Cardinale Romeo: "Ama il prossimo come te stesso"!
- di Redazione Il Solidale
- 21 ago 2016
Aperti i festeggiamenti dedicati alla Santa Patrona di Mineo, S. Agrippina, sabato 20 agosto, alla presenza di sua eminenza cardinale Paolo Romeo, arcivescovo emerito di Palermo. A dare luce alla città di Mineo non è stato tanto lo spettacolo delle luminarie, magicamente allestite in piazza Buglio, ma l’incontro di fede con S. Agrippina che risplende ancora di più in tutti i cuori dei menenini nell’anno del Giubileo straordinario della Misericordia.
In fondo la devozione alla Santa Patrona è forse l’unico collante rimasto ad una comunità troppo spesso dilaniata da odio, rancore, egoismo, ma che nella fede dovrebbe trovare la forza di recuperare al proprio interno una capacità di dialogo e di fratellanza.
Ancora una volta si conferma la devozione del popolo di Mineo, ma anche l’efficienza del “Circolo di S. Agrippina” che attraverso il coinvolgimento di decine di volontari organizza al meglio una manifestazione sempre più ricca di fede, tradizione e cultura.
Non ci interessa molto raccontare gli eventi di folclore e di spettacolo, da quest’anno ripresi dall’emittente TVR Xenon che per la prima volta accompagna e riprende tutta la festa, grazie anche alla sponsorizzazione del circolo MCL “Don Rosario Pepe” di Mineo, ma ci piace parlare dei sentimenti che questo incontro di fede alimenta!
Lo facciamo attraverso le parole del Cardinale Romeo che nella sua omelia oltre ad offrirci come un dono la condivisione della devozione verso S. Agrippina, ci ha fortemente sollecitato una riflessione intorno a quello che Gesù stesso ha citato come il più importante dei comandamenti: “Ama il Signore Dio tuo con tutto il cuore, ……… . Ama il tuo prossimo come te stesso”.
Le domande che ci ha posto l’arcivescovo emerito sono state queste: qual e’ il posto che diamo nella nostra vita a Dio? Quale spazio riserviamo al prossimo?
Ciascuno di noi provi ad individuare la “porta stretta” attraverso la quale fare attraversare non “il proprio io” ma l’amore verso di Dio che si manifesta concretamente nelle prove di carità e nell’esercizio di prossimità che ogni giorno la vita ci richiede.
In questa settimana, come sempre, ma ancora di più per l’energia nuova che ci dona S. Agrippina, dobbiamo essere presenti, prossimi a coloro che soffrono, nello spirito e nella carne, ai malati, ai vecchi e nuovi poveri, ai disoccupati, ai rifugiati, a tutti coloro che per effetto della crisi rischiano di perdere la propria occupazione, alle persone che cercano e non trovano un lavoro, ai giovani alla ricerca di una speranza di futuro!
W la nostra patrona di S. Arpina!
Paolo Ragusa, presidente del circolo MCL - Movimento Cristiano Lavoratori - "Don Rosario Pepe" di Mineo