Caltagirone, la "mensa dei poveri" non va in vacanza!
- di Redazione Il Solidale
- 23 lug 2015
- SOCIALE
Caltagirone. Protagonisti dell’incontro di stamattina, nella struttura sede della cooperativa San Francesco di via Altobasso San Luigi a Caltagirone, sono stati la solidarietà e il volontariato; difatti i volontari del Movimento Cristiano dei Lavoratori di Caltagirone “Don Luigi Sturzo” hanno aperto le porte ai giornalisti per condividere il lavoro che viene portato avanti al servizio di quelle persone poco abbienti che, anche a causa della crisi, si ritrovano in situazioni di necessità dei beni primari. Il tutto si è svolto nel rispetto della privacy di tutti gli utenti coinvolti ai quali è stato assicurato il diritto all’anonimato.
Sono 25 gli utenti, segnalati dagli uffici dei Servizi Sociali del comune che hanno beneficiato oggi, e già dallo scorso 1 maggio, del pasto giornaliero che viene loro assicurato. È stato inoltre annunciato, da parte dei responsabili dell’MCL dell’area calatina, un ampliamento del numero degli utenti assistiti già dal primo agosto. Difatti, come sostengono gli stessi volontari “ad agosto non si va in ferie!”, la necessità del pasto non può essere sospesa e adombrata dalla stagione estiva, anzi si rende necessario assicurare una maggiore copertura della necessità di quelle persone colpite dalla necessità di quello che per alcuni può sembrare un semplice pasto, mentre per altri vuol dire motivo di sopravvivenza.
"Questa iniziativa, oltre ai numerosi servizi da noi offerti nelle nostre nuove sedi di Caltagirone e Mineo, vuole restituire dignità e speranza a chi ha smesso di sorridere alla vita e lotta contro la povertà estrema, dando loro un aiuto concreto e, a nostro avviso, necessario per dare un segno al territorio affinché nessuno si senta abbandonato a se stesso, perseguendo la mission che sta alla base del movimento ossia di solidarietà, di volontariato e di promozione sociale", ha affermato Rossana Russo, Presidente del circolo di Caltagirone.
I circoli MCL si erano già attivati in questo progetto, ma negli scorsi giorni hanno fatto un passo avanti con la creazioni di due sedi a Caltagirone e Mineo, al fine di assicurare con i relativi centri di servizio, all’interno dei quali è possibile fruire ad esempio dei servizi di assistenza del patronato SIAS; servizi fiscali del CAF; attività per pensionati; orientamento al lavoro; microcredito per le famiglie;assistenza legale, consulenza fiscale e del lavoro;consulenza tecnica, condominiale e finanziaria; orientamento universitario; vacanze e turismo sociale; assistenza alle persone immigrate; oltre che gli aiuti alimentari alle famiglie bisognose.
I circoli sono nati su iniziativa dei cooperatori sociali, che hanno deciso di mettere al servizio della comunità locale la loro vocazione alla solidarietà, anche fuori dal proprio luogo di lavoro e in maniera del tutto gratuita.
"In un tempo in cui ciascuno vuole affermare la propria posizione alimentando sentimenti di odio e di paura, noi invece vogliamo unire le persone, "costruire ponti" tra i cittadini, creare nuovi legami sociali. Per questo stiamo investendo sulla rete dei circoli quali luoghi di promozione di una nuova cultura della solidarietà e dell'incontro tra i cittadini", ha sottolineato Paolo Ragusa, animatore dei circoli nel Calatino Sud-Simeto.RS