Assimilazione o reale integrazione? Gli operatori degli Sprar si confrontano

  • di Redazione Il Solidale
  • 14 ott 2016
  • SOCIALE

Assimilazione o reale integrazione? Gli operatori degli Sprar si confrontano

L’Associazione di volontariato "Ottavia Penna", all’interno della programmazione delle attività che intende svolgere nel corso di quest’anno, ha inserito tra le priorità assolute quella dell’acquisizione di abilità comunicative e dell’ascolto empatico da parte dei soci volontari e degli operatori degli SPRAR  che  si trovano ad operare con 'la persona immigrata', considerata la portata del fenomeno sul territorio.

Il progetto, quindi, in quanto diretto a creare momenti di riflessione partecipata in ordine al come affrontare, all'interno della relazione d'aiuto, situazioni problematiche che investono la vita degli ospiti stranieri, sradicati dalla loro storia, sarà strutturato attraverso momenti formativo-informativi attinenti la comunicazione e l'abilità all'ascolto dell'altro.

Il corso sarà condotto attraverso un primo livello teoretico in cui verranno illustrati alcuni elementi fondamentali attinenti i processi comunicativi e un secondo livello esperenziale che riguarderà gli altri incontri invece, in cui saranno predisposti   giochi di ruolo, introdotti da momenti cosiddetti di riscaldamento. I giochi saranno condotti in modo da migliorare la percezione di sé dei partecipanti, i quali attraverso il  raccontarsi possono verificarsi ed operare nuove attribuzioni di senso agli eventi,  sbloccare eventuali  difficoltà ad esprimere sentimenti ed emozioni, ed acquisire, attraverso l’apprendimento sul campo  modalità di risposta più creative, dirette a favorire una comunicazione inter-personale efficace, funzionale a creare relazioni empatiche, in una parola nutritive.

Inoltre, il momento conclusivo del corso, sarà connotato dalla partecipazione degli ospiti insieme agli operatori, con un messaggio forte diretto a creare un momento emozionale di integrazione incarnata, cioé sul campo.