L'editoriale del direttore Elio Pariota: "Quei clown che non fanno ridere"
- di Redazione Il Solidale
- 16 ott 2016
- OPINIONI
Sega elettrica e coltelli in mano stanno diventando l’incubo dei cittadini inglesi, americani e australiani. E siamo solo agli inizi. Perché questa ondata di anomalo terrore comincia a percorrere i continenti alla velocità di uno tsunami. Balordi travestiti da clown si sentono protagonisti di una nuova “moda”: quella di spaventare la gente agli angoli delle strade, davanti a scuole, abitazioni, fermate dei bus…Giocherelloni da strapazzo? Non direi, giacché gli “attrezzi” per terrorizzare il prossimo (ammesso che di questi tempi ce ne fosse la necessità) richiamano quelli utilizzati dai più pericolosi e sanguinari serial killer. Insomma, dietro la maschera del pagliaccio potrebbero celarsi davvero malintenzionati, rapinatori, stupratori e chi più ne ha più ne metta. Il bello è che i “veri” clown ne sono disgustati e hanno organizzato il prossimo 8 novembre a Tucson, Arizona, unamarcia di protesta contro chi infanga il loro brand. La Polizia inglese affila le armi e promette arresto immediato per chi attenta con questi “scherzi” alla salute pubblica. Qualche fermo già c’è stato; in gattabuia sono finiti giovincelli in erba nel pieno delle loro prodezze, travestiti da clown che non fanno ridere e armati di coltelli di plastica. Cosa ci fosse nelle loro testoline non ci è dato sapere. Ma forse neppure ci interessa.
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