Caltagirone. Un gioco di date lega Caltagirone a Cracovia. Tra un anno esatto, infatti, avrà inizio la Giornata mondiale della Gioventù, che si terrà, per volontà di Papa Francesco, nella terra di San Giovanni Paolo II. E per uno scherzo di date, proprio in questi giorni di festa, la Diocesi Calatina sta ospitando due simboli che i giovani italiani doneranno a quelli polacchi per la Gmg di Cracovia: una statua della Madonna di Loreto e una copia del Crocifisso di San Damiano, legato al culto per San Francesco d’Assisi. I due simboli, che per un  anno gireranno tutte le diocesi d’Italia, sono arrivati ieri sera a Caltagirone, accolti dal vescovo, mons. Calogero Peri, e da tanti giovani appartenenti ai movimenti laici (Unitalsi, Azione Cattolica, Cl e Cammino Neocatecumenale). I giovani, partendo da piazza Marconi, hanno portato a spalla le due effigie sacre fino alla Basilica di San Giacomo, dove il loro arrivo è stato accompagnato dalle note dell’inno ufficiale della Gmg del Giubileo  “Jesus Christ are my life”, canto che ha suscitato grande emozione tra quei giovani che nell’agosto del 2000 parteciparono a quel memorabile incontro di Tor Vergata con Giovanni Paolo II. Poi, il vescovo Peri ha celebrato i vespri solenni, in preparazione alla festa di oggi di San Giacomo. Per i giovani, invece, è stata una prima tappa di preparazione in vista di Cracovia, dove vivranno una Gmg all’insegna di due straordinari testimoni della fede in Cristo: Santa Faustina Kowalska ed appunto San Giovanni Paolo II, definito da tutti il “Papa dei giovani”. m.g