L'impresa di un giovane menenino mostra "il volto buono dei giovani che vogliono fare"

  • di Redazione Il Solidale
  • 14 nov 2016
  • LAVORO

L'impresa di un giovane menenino mostra "il volto buono dei giovani che vogliono fare"
Spesso dei giovani si parla per inserirli nella categoria dei NEET, inquadrandoli all'interno di uno schema che li vede inchiodati tra coloro che "non fanno", ovvero non studiano, non lavorano, non frequentano corsi di formazione. Ogni tanto invece fa piacere parlare anche di coloro che intraprendono e si impegnano nella società e nell'economia.
 
Vi raccontiamo la storia di Rosario Marchese, un giovane di 24 anni che ha inaugurato, a Mineo, la sua nuova attività commerciale, ovvero una rivendita di autoricambi.
Rosario riesce nella sua "impresa", grazie al sostegno della famiglia, unita, da prendere di certo ad esempio, che oltre ad offrirgli le garanzie reali necessarie per accedere al credito bancario, lo sostiene in ogni difficoltà e lo incoraggia fino alla meta!
 
Il fatto che poi sia un giovane impegnato nell'associazionismo locale, sia nel circolo parrocchiale di "S. Agrippina" che nel circolo MCL "Don Rosario Pepe" di Mineo, di cui è anche vicepresidente, conferma che l'appartenenza ad organizzazioni sociali, fa maturare una propensione al servizio e una certa intrapredenza. 
 
Alla cerimonia di inaugurazione ha presenziato Paolo Ragusa, amico di Rosario e "padrino" della cerimonia, il quale è intervenuto per ricordare che "esiste il volto buono dei giovani che vogliono fare e che riescono ad intraprendere nel mondo dell'impresa". Per questo "l'inaugurazione rappresenta un segnale di speranza sia per Rosario che per l'intera comunità locale".
Auguri a Rosario Marchese, alla sua famiglia e alla città di Mineo!