Progetto Rete protagonista al bilancio integrato della Figc

  • di Redazione Il Solidale
  • 17 nov 2016
  • SOCIALE

Progetto Rete protagonista al bilancio integrato della Figc

Lo scorso 15 novembre la Figc ha presentato, presso il Salone d’Onore della Triennale di Milano, per la prima volta del Bilancio Integrato riferito all’anno 2015, realizzato in collaborazione con PwC (PricewaterhouseCoopers), che nasce con l’obiettivo di comunicare all’esterno il valore prodotto dalle proprie attività, proseguendo con determinazione il percorso avviato sul tema della Sostenibilità sin dal 2011. Presenti alla conferenza Carlo Tavecchio, presidente della FIGC, di Paolo Bersani, partner PwC, di Bjoern Gulden, CEO PUMA, del calciatore del Trapani Abdoluie Dampha accompagnato da Pascal Desiato, direttore dei mensili Prima Stampa degli Erei e Prima Stampa degli Iblei in veste di ospite e referente per la Figc dello Sprar di Caltagirone vincitore del Progetto Rete, di Roberto Rosetti, responsabile del progetto VAR per l’Italia, di Fiona May, coordinatrice della Commissione integrazione FIGC, e di Cristiano Fiorio, responsabile delle sponsorizzazioni FCA.

Tra gli interventi, significativo e toccante è stato quello del calciatore del Trapani Abdoluie Dampha che ha raccontato la sua storia, scappato da una terra difficile come il Gambia alla ricerca di un futuro migliore, e l’impatto che ha avuto il “Progetto Rete!” sulla sua integrazione in Italia. “Progetto Rete!” è un’iniziativa promossa dalla FIGC attraverso il Settore Giovanile e Scolastico in collaborazione con lo SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) rivolta ai minori stranieri non accompagnati con l’obiettivo di promuovere i processi di inclusione sociale ed interculturale attraverso il gioco del calcio.

Abdoulie Dampha, era accompagnato a Milano da Pascal Desiato, ex tutore legale del ragazzo, che intervistato dal presentatore della manifestazione Alberto Brandi Direttore di Sport Mediaset, ha dichiarato: “Ringrazio la Federazione nella figura del Presidente Carlo Tavecchio e del direttore generale Michele Uva per l’invito. Il Progetto Rete in questi due anni oltre a portare avanti i valori dello sport ha messo in campo quelli ancora più importanti dell’interazione, l’inclusione e dell’integrazione. Un veicolo fondamentale per la lotta contro tutte le discrimazioni che ogni giorno colpiscono. Ed è per questo che il lavoro e l’investimento sul sociale che sta portando avanti la Federazione ha portato a risultati significativi e importanti”.