Raddusa, un Concerto di Natale indimenticabile

  • di Redazione Il Solidale
  • 20 dic 2016
  • EVENTI

Raddusa, un Concerto di Natale indimenticabile

Si è tenuto il 17 dicembre scorso, nella Chiesa Parrocchiale Immacolata Concezione, alla presenza di un pubblico molto numeroso, il tradizionale “Concerto di Natale”.

E’ stata offerta, al grande, competente ed appassionato pubblico della città del grano, una serata davvero indimenticabile con la riproposizione delle più belle musiche dei più grandi musicisti italiani (G. Verdi, G. Rossini, D. Fantini, ed altri) e stranieri (J. De Hann, Il Profeta di Mayerbeer ed altri).

Il Concerto è stato eseguito, con grande maestrìa artistica e professionale, dagli orchestrali della “MusicaInsieme Symphonic Band” che, anche in questa particolare occasione è stata magistralmente diretta dal giovane Maestro Rosario Greco e dal più noto Maestro Filippo Mannuca, ed ha potuto fregiarsi della partecipazione straordinaria degli altrettanto noti e bravi Maestri: Carmelo Capizzi al flauto e Paolo Gugliara alla tromba.

Tra i brani eseguiti i più apprezzati sono stati quelli di Giuseppe Verdi (“Aida”, “Giovanna d’Arco” e il “Nabucco”) e quelli di Jacob De Hann (“Concerto d’Amore” e “Ammerland”). La serata ha registrato la straordinaria partecipazione della giovane cantante Valentina Fallea che ha cantato il “Magnificat” di Frisina e la “Ave Maria” di Piazzolla.

La direzione artistica è stata curata dallo stesso Maestro Filippo Mannuca; la regia, invece, dal solito Angelo Iaci, mentre i brani in scaletta sono stati presentati, con dovizia di particolari, dall’esperta ma giovanissima presentatrice Valentina Calcagno.

L’attesissimo concerto, come da tradizione ormai consolidata, è stato organizzato dall’ Associazione Culturale “MusicaInsieme”, presieduta da Michele Giusto, con il patrocinio del Gruppo Donatori Volontari di Sangue di Paternò.

Tra i presenti, il Parroco della Parrocchia Immacolata Concezione di Raddusa Don Pietro Mannuca il quale, in  considerazione dell’importanza altamente socio-culturale dell’evento, ha concesso, senza alcuna esitazione, i locali della chiesa.

Nella foto del fotoamatore Santo Pellegrino una panoramica degli orchestrali in azione.

Francesco Grassia