Allo Sprar di Raddusa è stato inaugurato il Presepe artistico
- di Redazione Il Solidale
- 20 dic 2016
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Il Presepe artistico, realizzato dai migranti ospiti dello Sprar di Raddusa, è stato inaugurato ieri alla presenza delle autorità e di un folto gruppo di cittadini che hanno riconosciuto e perciò applaudito l’impegno messo in campo dai giovani ospiti della struttura raddusana di seconda accoglienza.
Il Presepe è stato allestito insieme sia dai migranti cristiani che da quelli musulmani, i quali hanno operato nell’ambito di un progetto-laboratorio condotto dalla giovane Concetta Carastro che ha saputo coinvolgere, in questa esperienza di grande valore religioso-cattolico, tutti i ragazzi ospitati nella struttura che hanno collaborato indipendentemente dalla singola fede religiosa di appartenenza.
Con la totale collaborazione offerta incondizionatamente i giovani migranti hanno dato l’esempio che “siamo tutti figli di un solo unico Dio”.
La benedizione del Presepe è stata effettuata, tra preghiere e canti natalizi, dal Parroco Don Pietro Mannuca.
Alla cerimonia ha fatto seguito un gradevole rinfresco, a base di panettone e dolci di ogni tipo, offerto dallo stesso Sprar di Raddusa, guidato dalla dott.ssa Gaetana Pagana, responsabile della struttura.
Francesco Grassia