Raddusa, si è svolta la seconda edizione del “Torneo di Natale”

  • di Redazione Il Solidale
  • 30 dic 2016
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Raddusa, si è svolta la seconda edizione del “Torneo di Natale”

Mercoledì 28 dicembre scorso si è svolta la seconda edizione del “Torneo di Natale” l’ormai tradizionale triangolare di calcio giovanile dedicato alla memoria del giovane concittadino Giuseppe Mannuca, deceduto nel 2013 a causa di un grave incidente stradale avvenuto nei pressi di Mestre in provincia di Venezia. Il torneo, da sempre riservato alle categorie “giovanissimi” e “allievi”, è stato organizzato dall’Asd Raddusa Calcio, presieduta da Giovanni Macanò. Alla presenza di un pubblico molto numeroso, costituito soprattutto dai genitori e dagli amici dei giovanissimi calciatori, assiepato nella tribuna centrale, sul verde prato dell’avveniristico stadio comunale “Angelina Arena” si sono affrontati le squadre delle società calcistiche: Asd Raddusa, Asd Pro Aidone e Enna Calcio Scsd che si sono esibite in un clima di assoluto e puro divertimento. A vincere sono state l’Asd Pro Aidone per la categoria “giovanissimi” e l’Enna Calcio Scsd per la categoria “allievi” ma, nella pratica, a vincere è stato solo lo sport che ha dato, ancora una volta, l’esempio più evidente di essere il più grande traino di aggregazione sociale. Alla conclusione della partite sono stati premiati, con targhe-ricordo tutti i giovani calciatori che hanno partecipato al torneo.Tra i presenti i parenti più stretti del giovane Giuseppe Mannuca, a cui il torneo è stato dedicato e il vice sindaco Mario Rapisarda che si è congratulato con gli organizzatori apparsi più che soddisfatti per la buona riuscita della manifestazione. Nel porgere il saluto finale agli intervenuti il presidente Giovanni Macanò a dato a tutti appuntamento al 2017 per la terza edizione del torneo dedicato in memoria di Giuseppe Mannuca, entrato ormai di diritto nella tradizione del calcio raddusano. Nella fotografia le formazioni dei “giovanissimi” dell’Asd Raddusa (a sinistra) e dell’Asd Pro Aidone (a destra).


                                                                                                                       Francesco Grassia