I ragazzi dello sportello “Giovane Legalità”, guidati dalla dott.ssa Claudia Avanzato, sono stati protagonisti di un progetto comune che li ha visti impegnati, con il coinvolgimento degli ospiti dello Sprar di Raddusa, coordinato dalla dott.ssa Gaetana Pagana, nella realizzazione di eventi, manifestazioni e iniziative varie ma aventi come oggetto la socializzazione e l’integrazione.

Tra le tante iniziative svolte nel mese di dicembre scorso, e fino alla conclusione delle festività natalizie, sono da ricordare l’abbellimento dell’albero di Natale, installato nella piazza principale del paese, che tutti insieme hanno allestito addobbandolo con i numerosi decori preparati dai ragazzi dello Sprar con l’aiuto degli operatori.

Una seconda bella manifestazione è stata quella della realizzazione della “Casa di Babbo Natale” allestita anch’essa nella piazza principale del paese, risultata, senza ombra di dubbio, la più bella esperienza di integrazione, perché, oltre agli ospiti dello Sprar ed ai ragazzi dello sportello “Giovane Legalità”, ha ospitato gli anziani della Comunità alloggio “Gloria” e “Vittoria”, i bambini diversamente abili della “Casa di Massimo” e i tantissimi cittadini raddusani che l’hanno visitata.

In questa occasione i ragazzi dello Sprar hanno offerto alle persone che hanno fatto visita alla casa del Babbo più popolare del mondo, i dolci preparati da loro stessi con l’aiuto degli operatori. Infine, il 26 dicembre scorso, in un festoso clima natalizio, caratterizzato dai più calorosi abbracci, nei locali dello Sprar è avvenuto il tradizionale “Scambio dei doni” tra i ragazzi ospiti della struttura raddusana di seconda accoglienza e tutta l’èquipe operante al suo interno.

Ognuno ha comprato un dono che, pur se di modesto valore ha avuto un significato altissimo perché è stato scelto con il cuore.

Un’altra manifestazione che ha registrato la partecipazione di tutti gli ospiti dello Sprar mescolati al numeroso gruppo di cittadini raddusani, con i quali si  sono perfettamente integrati, è stata la notte di Capodanno organizzata dal Comune di Raddusa il 31 dicembre vissuta da tutti, brindando al nuovo anno, nella più assoluta socializzazione.

La conclusione delle festività natalizie, è stata celebrata da tutti gli ospiti dello Sprar, sia religiosi che musulmani, ed è avvenuta il giorno dell’Epifania con la distribuzione delle calze della Befana contenenti cioccolato per i più bravi e un po’ di carbone per i meno bravi.

Francesco Grassia