I 'doni' delle ospiti Sprar Mineo per l'Epifania
- di Redazione Il Solidale
- 9 gen 2017
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Nel giorno dell’Epifania, prima manifestazione della divinità di Gesù all’intera umanità, i Magi, autorevoli esponenti di un popolo totalmente estraneo al mondo ebraico e mediterraneo, guidati in Giudea da una stella, portarono in dono al Re, oro (omaggio alla sua regalità), incenso (omaggio alla sua divinità) e mirra (anticipazione della sua futura sofferenza redentrice) e lo adorano.
In questo giorno, nei paesi di tradizione cattolica come l’Italia, bambini e bambine attendono gli ultimi doni delle feste, portati dalla Befana, una vecchietta brutta ma buona, figura legata all'adorazione dei Magi.
Il dono e l’atto del donare sono temi da riproporre durante e soprattutto dopo le festività, insieme allo scambio e alla condivisione, all’accettazione reciproca e al senso di comunità, augurandosi ed operandosi affinché si possa vivere in una società fondata sulla pace e sulla costruttività.
Le ospiti, gli operatori dell’Accoglienza e i volontari dello SPRAR “Don Rosario Pepe”, nel loro piccolo, come segno di riconoscimento e gratitudine alla comunità, in occasione della “Giornata dell’Epifania”, organizzata presso la Chiesa di San Pietro, hanno donato per la pesca bracciali, orecchini e collane, realizzati all’interno di svariati laboratori di lavori a uncinetto, a maglia e bigiotteria che si tengono quotidianamente presso il centro.
Il ricavato verrà utilizzato per la realizzazione della Festa di San Pietro e Paolo.