Frode formazione nel trapanese: acquisti fittizi per 2 milioni di euro

  • di Redazione Il Solidale
  • 13 gen 2017
  • CRONACA

Frode formazione nel trapanese: acquisti fittizi per 2 milioni di euro

Truffa aggravata ai danni della Regione e dell'Unione europea: questa è l'accusa per cui sono finiti ai domiciliari Paolo Genco, 62 anni di Salemi, legale rappresentante dell'Anfe regionale e Baldassare Di Giovanni, 58 anni di Palermo, titolare della General Informatica Centro.

Inoltre, nell'indagine condotta dalla Guardia di Finanza e coordinata dalla Procura di Trapani, figurano indagate a vario titolo altre 6 persone. La truffa sarebbe avvenuta con frodi nelle forniture tra il 2010 e il 2013; in quel periodo, l'Anfe avrebbe percepito finanziamenti pubblici per 53 milioni di euro e due milioni risultano spesi per acquisto di computer.

Secondo gli inquirenti però, si tratta di acquisti fittizi: la General Informatica Centro, azienda senza dipendenti e magazzino, non avrebbe fornito alcun computer all'Anfe.

L'ente pagava la ditta con bonifici bancari e queste somme venivano prelevate dal titolare della ditta fornitrice per acquistare, in contanti, immobili in tutta la Sicilia; parte di questi immobili sono stati intestati all'ex compagna di Paolo Genco.

L'indagine è stata condotta dalla Procura di Trapani.