Eco-solidarietà a Caltagirone, si inizia bene

  • di Redazione Il Solidale
  • 24 feb 2017
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Eco-solidarietà a Caltagirone, si inizia bene

Si è svolta ieri, presso il Centro di prima accoglienza “I colori del mondo”, la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa volta a sensibilizzare maggiorenni e minori stranieri non accompagnati, all’importanza della salvaguardia ambientale e della solidarietà verso i soggetti più bisognosi della comunità che li accoglie.

Gli Sprar “Geranio 1” e “Geranio 2”, il Cpa “I colori del mondo” e il Cas di via degli Oleandri, saranno impegnati attivamente nella raccolta differenziata che, una volta conferita presso l’EcoStazione di viale Autonomia, darà diritto all’accumulo di eco-punti da convertire in prodotti di prima necessità a km zero.

Il ricavato dell’eco-baratto verrà, poi, donato dalla cooperativa “San Francesco” al circolo Movimento Cristiano Lavoratori “Don Luigi Sturzo” per sostenere le famiglie meno abbienti della città.

“L’integrazione dei nostri ospiti – ha dichiarato Paolo Ragusa, presidente del progetto FAMI “I colori del mondo” –  passa attraverso il rispetto di tutte le regole di civile convivenza e la raccolta differenziata rientra pienamente tra esse. Fare crescere il senso civico è un dovere di tutti i cittadini ma appare particolarmente simbolico che siano i migranti, a cominciare dai minori stranieri non accompagnati accolti dal nostro progetto, a dare il buon esempio all’intera comunità”.

“L’iniziativa – ha commentato Rossana Russo, presidente della Coop “San Francesco” di Caltagirone – è occasione di orgoglio per me e per tutti coloro che operano all’interno della struttura. Abbiamo creduto sin da subito alle sue potenzialità, consapevoli della sensibilità che caratterizza la maggior parte dei minori presenti in struttura. Per prepararli all’iniziativa sono state precedentemente organizzate lezioni propedeutiche e attività laboratoriali sul riciclaggio grazie alla collaborazione tra docenti, mediatori culturali e animatori. Il risultato è stato soddisfacente e ci lascia ben sperare sulla riuscita della raccolta differenziata”.

“Se vogliamo rendere significativa la presenza dei centri d’accoglienza all’interno del nostro territorio – ha affermato Cinzia Maugeri, vicepresidente della coop “Il Geranio” – occorre responsabilizzare gli ospiti delle nostre strutture e non ridurli a semplici destinatari di realtà passive, poco funzionali alla crescita individuale e collettiva. L’ambiente è di tutti e come tale ognuno di noi ha il dovere di partecipare alla sua salvaguardia”.

“Sono particolarmente soddisfatto per l’interesse manifestato, segno di un comportamento virtuoso da imitare, esemplare per tutta la collettività. – ha dichiarato l’ing. Francesco Caristia, assessore alle Politiche dell’Ecologia del Comune di Caltagirone – Auspichiamo di poter proseguire su questa strada, aumentando così la percentuale della nostra differenziata”.

Diverse le testimonianze dei veri protagonisti dell’iniziativa. “Abito a Caltagirone da due mesi – ha raccontato Peer Mohammad Kahn, ospite dello Sprar Geranio 2 di Caltagirone – e sono contento di partecipare a questa iniziativa perché credo che prima di rispettare gli uomini, bisogna rispettare l’ambiente in cui essi vivono. Precedentemente ho vissuto in Danimarca e in questo stato, da tempo, hanno aderito alla raccolta differenziata, con buoni risultati perché è segno di civilizzazione”.

“Vivo a Caltagirone da otto mesi e sono nato in Senegal. – ci spiega Diallo Mahamadou – Mi sento in debito nei confronti della Sicilia che mi sta dando l’opportunità di un futuro migliore. Proprio per questo motivo, io e gli altri ospiti della struttura ci impegneremo al massimo per raccogliere quanto più punti possibili, fondamentali per aiutare le famiglie più povere della città”.