E dopo tanto tuonare finalmente piovve! Ora la città di Raddusa ha un impianto sportivo polivalente coperto dove si potranno svolgere partite di basket, calcio a 5, pallavolo, pallamano e quant’altro di simile a cura delle Società Sportive di Raddusa e dell’Istituto Comprensivo “L. da Vinci”. 

A dare ai cittadini la tanto attesa “buona notizia” sono: il sindaco Cosimo Marotta e l’assessore allo sport Calogero Cardaci, con un manifesto pubblico affisso in tutti i locali della città con il quale gli stessi invitano i cittadini a partecipare all’inaugurazione che sarà effettuata a partire dalle ore 9,30 di lunedì 6 marzo prossimo. 

Per il completamento dell’opera ci sono voluti quasi sei anni di lavori intervallati da una lunga serie di kafkiane traversie burocratiche che lo stesso sindaco, in una “nota di risposta” ad un nostro articolo pubblicato su “La Sicilia” del 5 gennaio 2017, pubblicata sul sito web del Comune di raddusa, ha descritto molto dettagliatamente. Ricordiamo che il progetto per la realizzazione di un impianto sportivo polivalente coperto, redatto dall’ufficio tecnico comunale nel mese di aprile del 2011, è stato presentato al Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, nell’ambito dell’iniziativa “Io Gioco Legale”, per essere finanziato con i fondi dell’Obiettivo Operativo 2.8 previsti per “diffondere la cultura della legalità” e del Pon “Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007/2013”. 

Tale progetto era stato finanziato con decreto del 03 agosto del 2011 ma i lavori furono appaltati soltanto il 03 aprile del 2013 e quindi consegnati all’impresa aggiudicataria il 15 maggio dello stesso anno. 

Ora, dopo una serie infinita di intoppi burocratici, si è arrivati alla conclusione e l’opera realizzata (una tensostruttura che inizialmente era stata presentata come Palestra Comunale), sarà inaugurata nella prima mattinata di lunedì 6 marzo prossimo alla presenza delle massime autorità invitate dal sindaco Cosimo Marotta tra le quali: la neo Prefetto di Catania dott.ssa Silvana Riccio, la già Vice Prefetto della stessa Prefettura etnea dott.ssa Anna Maria Polimeni, l’On. Concetta Raia, il Vescovo di Caltagirone Sua Ecc. Mons. Calogero Peri e il velocista Olimpionico raddusano atleta Rosario La Mastra. 

Francesco Grassia