Battezzati cinque bambini nigeriani degli Sprar di Mineo e Vizzini

  • di Redazione Il Solidale
  • 2 mar 2017
  • SOCIALE

Battezzati cinque bambini nigeriani degli Sprar di Mineo e Vizzini

Si chiamano Windsom, Hilary, Francesca, Miracle e Donatella e sono i piccoli nigeriani che, nella chiesa di San Pietro a Mineo, il 28 febbraio hanno ricevuto il sacramento del battesimo. Insieme alle loro mamme sono ospiti dei centri d’accoglienza coordinati dalla cooperativa “San Francesco”. In particolare, le strutture site a Mineo e Vizzini.

Cinque battesimi che si aggiungono a quelli celebrati, lo scorso agosto, sempre da padre Santo Cammisuli. Madrine d’eccezione Mariella Simili, coordinatrice dello Sprar di Mineo ordinari, Anna Roccuzzo, operatrice all’interno della medesima struttura, Maria Giovanna Bertolami, operatrice legale dello Sprar San Francesco, Arianna Scaglia, psicologa all’interno del “Geranio 2” di Caltagirone.

"Per me – ha commentato la coordinatrice Mariella Simili – è sempre emozionante partecipare ad un evento ricco di valore dal punto di vista religioso e umano. È la seconda volta che un’ospite della struttura mi chiede di fare da madrina alla propria bimba e ciò è motivo di orgoglio. È un ruolo di responsabilità e, anche se questi bambini sono destinati un domani a farsi la loro vita lontani da me, il legame con loro rimarrà sempre”.

“Bellissima esperienza – ha dichiarato la psicologa Arianna Scaglia – scaturita da una collaborazione con il legale Maria Giovanna Bertolami. Un’occasione che ha permesso di fare un breve inciso sul concetto di identità sociale ed etnica che, in questa specifica esperienza, consente ai vari nuclei familiari coinvolti di sperimentare il senso di appartenenza e l’identificazione con la realtà autoctona, fortissimo segnale di integrazione secondo la logica dell’inclusione”.