Buone notizie per gli operai forestali siciliani

  • di Redazione Il Solidale
  • 29 lug 2015
  • CRONACA

Buone notizie per gli operai forestali siciliani

Calatino. Un’importante schiarita si è avuta nelle ultime ore sul destino lavorativo dei forestali siciliani. Il finanziamento da 300 milioni di euro concesso dal governo Renzi  alla Regione, infatti, verrà impiegato in parte per consentire l’avviamento al lavoro degli operai. La “road map” delle chiamate è stata tracciata in un recente incontro a Palazzo d’Orleans, sede del governo regionale: reintegro entro fine luglio di quel 20% dei “101”isti  dell’antincendio che era stato tagliato in precedenza; “101”isti e “151” dell’Azienda Foreste dovranno svolgere 101 giornate entro il 30 settembre; i “78”isti in generale saranno chiamati entro il 15 settembre. Per quanto riguarda sempre i “78”isti, questa categoria è stata già avviata a lavoro nel distretto 5 del Calatino e il reintegro di quel 20% dell’antincendio consentirà di conseguenza una loro prosecuzione di giornate, per interventi di manutenzione ordinaria nei boschi.  “La situazione – spiega Danilo Parasole, responsabile della Uila-Uil di San Michele – rimane in ogni caso estremamente preoccupante, perché le risorse occorrenti per il completamento delle giornate saranno disponibili in modo graduale e sono appena sufficienti. Esse provengono da progetti comunitari e da stanziamenti del governo Nazionale, pertanto il loro utilizzo richiede una tempistica e un iter burocratico per preciso”. “Nei prossimi giorni – anticipa sempre Parasole – sarà chiesto un incontro con l’Azienda e l’Ispettorato forestale per monitorare la situazione”. Intanto in casa Uil si resta guardinghi, tanto che il segretario provinciale della Uila, Nino Marino, ha convocato un direttivo di tutti i responsabili forestali etnei per mantenere alta l’attenzione su questa delicata vertenza. Si teme che con tutto il “caos” che sta attraversando il governo regionale gli impegni assunti non possano essere rispettati. Martino Geraci