Da grande vorrei fare il mediatore culturale - Quand je serai grand je voudrais etre un mediateur culturel

  • di Redazione Il Solidale
  • 7 mar 2017
  • Migrantes 2.0

Da grande vorrei fare il mediatore culturale -  Quand  je serai  grand je voudrais etre un mediateur culturel

Da grande mi piacerebbe diventare un mediatore culturale per aiutare chi arriva in Italia da altri paesi come, per esempio, l’Africa e non conosce l’italiano.

Quando sei in una nuova città, ti senti disorientato e non sai di chi ti puoi fidare. È una brutta sensazione. Io, infatti, quando sono arrivato in Sicilia parlavo solo francese e pulaar, la lingua del mio paese d’origine. Il Senegal.

Grazie ai docenti di alfabetizzazione ho imparato la grammatica e il lessico italiano che mi ha aiutato ad integrarmi nel nuovo paese. Capire la lingua dello Stato in cui vivi è fondamentale. Significa capire la sua cultura.

Inizialmente, oltre ai docenti di alfabetizzazione italiana, mi ha aiutato ad integrarmi anche il mediatore culturale che traduceva tutto quello che dicevano gli operatori.

Io spero che qualcuno, nel Cpa “San Francesco” di Caltagirone in cui adesso vivo, mi aiuti a studiare per realizzare il mio sogno. Al momento so che devo conoscere, oltre a diverse lingue, la cultura e la storia dell’Italia. Utilizzerò tutta la mia energia per riuscirci.

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Quand je serai grand je voudeais devenir un mediateur culturel, pour aider ceux qui arriven en Italie, venant dans un pays etranger comme l’Afrique, qui ne comprend pas italien.

Quand tu es dans une nouvelle ville, tu te sens desorienter et tu ne sais pas sur qui tu peux compter. C’est une mauvais sensation. En faite, quand je suis arrivè en Sicilie, je ne parlais que francaise et pulaar, la langue de mon pays d’origine, le Senegal. Grace aux professeurs d’aalphabetisations, j’ai appris la grammaire italien, qui m’aidè a m’integrer dans un nuoveau pays. Comprendre la langue du pays sur le quel t’habite est foundamental, signifie compredre sa culture. Au debut, autres cours d’alphabtisation italien, m’aidè a m’integrer aussi le mediateur culturel, qui traduisait tous que disaient les operatueurs. J’espere que quelcun du cpa de Caltagirone d’ou je vis maintenant, peut m’aider a etudier pour realiser mon reve.  En ce moment je sais que je dois connaitre les autre langues, la culture, l’histoire de l’Italie, je vais utiliser toute mes energies puor reussir.

Mahamadou Diallo – Cpa “I colori del mondo” di Caltagirone