“Il cyberbullismo è la parte negativa di Internet”
- di Redazione Il Solidale
- 21 mar 2017
- Migrantes 2.0
Durante il laboratorio di Comunicazione, abbiamo conosciuto la storia della televisione e il fatto che i giornali si sono diffusi grazie a Gutenberg nel 1400. Inizialmente erano formati solo da un foglio, poi invece le pagine sono aumentate e, insieme alle notizie, sono state pubblicate le foto. I giornali più famosi in Italia sono 4: “Il Corriere della Sera” nato a Milano, “Il resto del Carlino” a Bologna, “La Stampa” a Torino e “Il Messaggero” a Roma. Dopo aver parlato dei motori di ricerca, abbiamo analizzato i vari social network. Quasi tutti noi abbiamo Facebook e Instagram e li usiamo per chattare e condividere foto. Youtube, invece, viene usato per guardare video. La tecnologia può essere molto pericolosa. Non sapevamo l’esistenza del cyber bullismo, cioè la violenza psicologica e fisica fatta verso le persone da parte di un gruppo che viene diffusa attraverso whatsapp, facebook, youtube, ecc. Abbiamo visto il video di una ragazza di Catania che in una scuola veniva presa in giro dai compagni attraverso frasi e sms molto brutti. Lei inizialmente piangeva e per paura non ha confidato questo problema alla sua famiglia, dopo, ha avuto il coraggio di parlare con la sua insegnante che è riuscita ad aiutarla tanto punendo i compagni.
SPRAR GRAMMICHELE
Il racconto del laboratorio di Comunicazione e Informazione da parte degli ospiti di Grammichele