“È impossibile non comunicare”

  • di Redazione Il Solidale
  • 21 mar 2017
  • Migrantes 2.0

“È impossibile non comunicare”

Il 2 marzo abbiamo partecipato al laboratorio di Comunicazione ed Informazione ed è stato molto interessante perché abbiamo scoperto  notizie che non conoscevamo. Siamo partiti da una frase: “è impossibile non comunicare”. Infatti ci sono tanti modi per farsi capire dagli altri. La comunicazione verbale utilizza le parole, quella non verbale si basa sul silenzio: i gesti, il pianto e il sorriso. La comunicazione para-verbale, invece, utilizza il tono e il volume della voce. Infatti noi con le parole possiamo affermare una cosa e con il tono un’altra. Abbiamo scoperto che il giornale e la radio sono stati molto importanti durante il periodo della guerra perché servivano per informare i familiari sui militari che combattevano in paesi lontani. Con Internet la comunicazione è cambiata tanto dato che le distanze si sono accorciate: infatti se io voglio di parlare con un mio amico che vive a Londra, posso mandare un messaggio tramite Whatsapp, Messanger, Twitter.  Inoltre, se io ho una riunione di lavoro e il mio capo si trova a Torino mentre io sono a Raddusa, posso tranquillamente partecipare tramite Skype.

Abbiamo scoperto che Facebook è il social network più utilizzato al mondo e serve anche per fare pubblicità, infatti se io ho un negozio di abbigliamento posso pubblicare foto di vestiti che ho.

Twitter, invece, è usato soprattutto dai politici per commentare l’attualità. Instagram serve per pubblicare foto, mentre Youtube per caricare video di concerti, partite di calcio ed interviste.

OMAR  CHAM

ADAM KANOUTE

LASSANA DIARRA

GAUTIER KOUNAHAN BAMBARA