Raddusa, convegno su crisi agricoltura cerealicola siciliana

  • di Redazione Il Solidale
  • 4 apr 2017

Raddusa, convegno su crisi agricoltura cerealicola siciliana

Un’interessante convegno sulla crisi disastrosa dell’agricoltura cerealicola siciliana si è svolto ieri l’altro presso l’ampia sala convegni del centro polifunzionale “Papa Giovanni Paolo II°”.  A promuoverlo, nell’ambito del tour denominato “Eventi Europei” operante nell’intero territorio calatino, è stato il gruppo politico locale del M5S che, con l’organizzazione di tale convegno, ha chiamato a raccolta il numeroso pubblico degli agricoltori raddusani ai quali se ne sono aggiunti molti altri venuti dal circondario. Dopo i saluti del sindaco Cosimo Marotta e la presentazione degli ospiti effettuata da Giuseppe Marino, tra i responsabili del gruppo M5S di Raddusa, hanno relazionato: Francesco Cappello, deputato regionale, che ha evidenziato la lentezza della burocrazia e rappresentato le gravi inadempienze della politica siciliana che non è riuscita a “spendere” le somme assegnate alla Sicilia dall’Ue; l’eurodeputato Ignazio Corrao, che ha fatto il punto sui bandi e sui fondi europei soffermandosi sul settore agricolo, sullo sviluppo delle piccole e medie imprese e sulle opportunità per lanciare l’imprenditoria giovanile. Alla conclusione delle relazioni la parola è passata agli agricoltori presenti e ne è venuto fuori un dibattito acceso e molto interessante. Tra i numerosi interventi effettuati i più interessanti sono risultati nell’ordine quelli di: Vincenzo Grassia, Presidente Regionale della G.I.E. (Gruppo Interessi Economici) per la Cerealicoltura, satellite della Confederazione Italiana Agricoltori (C.I.A.) di cui lo stesso Vincenzo Grassia è componente della Giunta interprovinciale Ct-Me, oltre ad essere il Presidente del Consorzio Sicil Cereal, il quale ha descritto, con dovizia di particolari, le cause che hanno originato la crisi profonda dell’agricoltura siciliana, in particolare di quella cerealicola, causata dalla concorrenza dei grani provenienti dai paesi dell’est che vengono copiosamente importati per effetto degli accordi siglati da questi paesi con l’Unione Europea in perfetta sintonia con le multinazionali del settore. A seguire hanno preso la parola: Carmelo Allegra, giovane imprenditore agricolo, Presidente della sezione C.I.A. di Raddusa, che ha definito incongruenti i dettami della politica comunitaria relativamente alle modalità con i quali si vuole garantire il futuro dell’imprenditoria giovanile e lo sviluppo della aziende agricole. Infine ha preso la parola il giovane Imprenditore Agricolo Giuseppe Li Rosi noto promotore e produttore di grani antichi, il quale ha illustrato l’opportunità di sviluppare la produzione dei grani antichi che oggi sono molto richiesti dal mercato. Nella foto l’intervento del Presidente Regionale della G.I.E. Vincenzo Grassia.

Francesco Grassia