La Domenica delle Palme nella comunità raddusana

  • di Redazione Il Solidale
  • 11 apr 2017
  • CRONACA

La Domenica delle Palme nella comunità raddusana

Raddusa – Agitando festanti ramoscelli di ulivo e palme intrecciate, una gran folla di fedeli ha partecipato alla tradizionale manifestazione della “Domenica delle Palme” con la cerimonia religiosa relativa alla benedizione delle palme e dei ramoscelli di ulivo, avvenuta, come ogni anno, nella centralissima piazza Carlo Alberto. La solenne commemorazione storica che ricorda l’ingresso di Gesù nella città di Gerusalemme è stato, per tutti i fedeli raddusani, il preludio della Pasqua del Signore. Dopo l’antico e suggestivo rito liturgico della benedizione, con l’aspersione dell’acqua benedetta, impartita dal Parroco Don Pietro Mannuca, nell’occasione rivestito del piviale rosso, segno della Regalità di Cristo e del Suo trionfo sulla Morte, al canto di “Osanna Figlio di Davide, Osanna Redentor… Benedetto Colui che viene nel nome del Signore…” è stata realizzata la processione che si è snodata per le vie principali della città per poi concludersi nella Chiesa Parrocchiale Immacolata Concezione dove è stata celebrata la Santa Messa davanti ad una immensa folla di fedeli che ha seguito, con palpabile emozione, la proclamazione del Vangelo con il quale l’Apostolo San Matteo, rievoca la trionfale accoglienza che la sterminata folla degli Ebrei riversò a Gesù nel corso del Suo ingresso nella Città Santa e, a seguire, la struggente Passione del Signore. La Santa Messa è stata officiata naturalmente dal Parroco Don Pietro Mannuca con la presenza dei numerosi componenti della Comunità Neocatecumenale, alcuni dei quali lo hanno assistito, e della squadra degli Apostoli al gran completo. Da ieri quindi le manifestazioni relative alla Pasqua Raddusana del 2017 sono entrate nel vivo e si preannunziano molto intense e particolarmente suggestive perché, tra le feste religiose celebrate nella città del grano, quella della Pasqua è certamente la più sentita e la più vissuta dall’intera popolazione. Nella foto di Santo Pellegrino un momento della celebrazione nella Chiesa Parrocchiale Immacolata Concezione.

Francesco Grassia