Progetto Rete, i migranti ospiti degli Sprar e dei Cpa della cooperativa San Francesco pronti per il torneo di Coverciano
- di Redazione Il Solidale
- 12 apr 2017
- SPORT
Proseguono senza sosta gli allenamenti dei migranti ospiti coinvolti nel “Progetto Rete”, promosso dal Settore Giovanile e Scolastico della Federazione Italiana Gioco Calcio, in collaborazione con il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati, che è statao pienamente sposato dalla Cooperativa “San Francesco” in collaborazione con l’Associazione Sportiva “F.c.d. U.s.a. Sport”.
Tra i migranti selezionati ospiti del Centro di Prima Accoglienza “I colori del mondo” e del CPA di via Oleandri di Caltagirone, minori dello SPRAR Mineo, e ospiti dello SPRAR di Grammichele.
Provengono da storie e realtà diverse i migranti protagonisti dell’iniziativa, ma tutti hanno un unico obiettivo: dare il meglio di sé. «Il calcio è vita e soprattutto integrazione, noi crediamo fermamente nelle potenzialità di questi ragazzi, ragion per cui ci impegniamo ogni anno a contribuire al progetto mettendo a disposizione le strutture sportive e il materiale necessario» sottolinea Angelo Barbanti, Presidente dell’Associazione “F.c.d. U.s.a. Sport”
E a confermare l’abilità dei migranti coinvolti è pure la Federazione Italiana Gioco Calcio, in trasferta lo scorso 6 aprile nei campi di U.s.a. Sport, per supervisionare l’iniziativa «I ragazzi – spiega Davide Caggegi, Collaboratore attività di base FIGC – sembrano particolarmente motivati e contenti, ce la stanno mettendo davvero tutta e ciò ci inorgoglisce perché dà un senso alle attività promosse dalla federazione in tema di interculturalità e integrazione».
«Ad unire i migranti partecipanti saranno la passione per il “pallone” e l’appartenenza alla Cooperativa San Francesco, che li porterà a Coverciano, esperienza importante, essendo la una delle strutture dove si allena la nazionale italiana, che di sicuro li aiuterà ad arricchirsi e a conoscere tante persone. Tifiamo per loro e continueremo ad appoggiare e incrementare attività di questo tipo che possono diffondere la cultura dell’integrazione attraverso lo sport» asserisce Rossana Russo, Presidente della Cooperativa San Francesco.
«Siamo già alle battute finali – commenta Simone Russo, responsabile dell’area sportiva della Cooperativa San Francesco – le preselezioni hanno coinvolto, inizialmente, oltre 45 ospiti dei vari SPRAR e CPA sparsi nel territorio del Calatino Sud-Simeto, efferenti alla nostra Cooperativa. Adesso il gruppo è formato da una quindicina di ragazzi che, con grande passione, si stanno preparando all’appuntamento di Coverciano».
Gli allenamenti, insieme al Mister Piero Ferrara con la collaborazione di Fabio Amato, Responsabile dell’Associazione “F.c.d. U.s.a. Sport” continueranno, nella struttura e con le attrezzature messe a disposizione dall’Associazione sportiva, fino alla due giorni di torneo di calcio a 7, prevista per gli inizi di giugno.