Corte dei conti boccia "contributo di solidarietà": rischio restituzione tagli su pensioni regionali
- di Redazione Il Solidale
- 26 apr 2017
Per la Corte dei conti, il contributo di solidarietà, ovvero il prelievo sulle pensioni più elevate dei regionali, legge varata a livello nazionale, è stata recepito nel modo sbagliato: le somme sono state destinate a disoccupati e disabili e non allo stesso sistema pensionistico come previsto dalla legge.
Dunque appare come “un mascherato prelievo tributario applicato in modo irragionevole e discriminatorio solo su una categoria di cittadini, i pensionati regionali”.
È quanto scrive la sezione giurisdizionale per la Regione della Corte dei conti, giudice unico per le pensioni Giuseppe Colavecchio, che ha accolto il ricorso di un ex dipendente regionale di 68 anni, di Caltanissetta, sollevando la questione di legittimità della norma davanti alla Corte costituzionale: se la Consulta dovesse confermare i dubbi della magistratura contabile, il Fondo pensioni sarebbe costretto a restituire 5 milioni e 300 mila euro prelevati negli ultimi tre anni ai suoi ex dipendenti.