I primi 25 anni di matrimonio non sono tanti ma neanche pochi per cui, recarsi in Chiesa e celebrare le cosiddette nozze d’argento insieme a parenti ed amici

È cosa buona e giusta. Così, nei giorni scorsi, l’intera comunità cattolica della Chiesa Parrocchiale Immacolata Concezione di Raddusa ha accolto e si è stretta attorno ai coniugi Rosario Bommaci, di 47 anni, e Graziella Mancuso, di 44 anni, che con tutta la comunità hanno festeggiato il 25° anniversario del loro matrimonio. La cerimonia è stata  officiata dal Parroco Don Pietro Mannuca, con la collaborazione del Diacono laico Giovanni Bommaci, fratello del festeggiato, appositamente intervenuto dalla città di Rivoli (To) dove vive e svolge la sua attività ecclesiale e religiosa, e si è svolta nella Chiesa Parrocchiale raddusana alla presenza dei figli Morena e Vincenzo. Da cattolici praticanti Rosario Bommaci e Graziella Mancuso avevano siglato il loro impegno d’amore con le nozze celebrate nel 1992 nella stessa Chiesa Parrocchiale, ed ora lo hanno riconfermato con quelle d’argento, celebrate appunto domenica scorsa con una cerimonia semplice ma molto significativa alla presenza della famiglia e dei tanti parenti ed amici.“Siamo orgogliosi – hanno detto Rosario e Graziella - di avere raggiunto questo traguardo importante della nostra vita coniugale. Abbiamo trascorso insieme i primi 25 anni della nostra vita matrimoniale grazie al grande amore che ci ha tenuti sempre strettamente legati. In Signore ci ha dato la grazia di mettere al mondo i nostri due figli, Morena e Vincenzo, che, ci auguriamo, in futuro potranno regalarci tanti bei nipotini. Sempre con la grazia di Dio speriamo di raggiungere, nel corso della nostra futura vinta matrimoniale, tanti altri traguardi importanti”. Nella foto gli sposi Rosario Bommaci e Graziella Mancuso con i figli Vincenzo e Morena. 

Francesco Grassia