A Mineo, domenica, non c'è stata festa. Ma nella città di Capuana anche la democrazia è sospesa!
- di Redazione Il Solidale
- 2 mag 2017
Se come dice Matteo Renzi, lo scorso 30 Aprile, le "Primarie del PD" hanno rappresentato una festa della democrazia, allora dobbiamo prendere atto che a Mineo non solo non c'e' stata festa, ma neanche democrazia!
In tutti i borghi d'Italia c'era un luogo allestito per consentire ai cittadini - elettori di partecipare alle primarie, dagli allegri gazebo delle piazze fino ai camper delle aree del Centro Italia colpito dal recente terremoto, mentre a Mineo non c'era traccia di questa grande consultazione popolare.
Ma forse e' anche normale che sia cosi, in una comunita' nella quale la democrazia e' ormai rilegata ai ricordi del "caro estinto"!
L'atto di morte e' stato sottoscritto dalla ex opposizione consiliare che pur essendo diventata maggioranza numerica nei banchi del consiglio comunale ha determinato lo scioglimento del civico consesso.
Hanno lasciato la Sindaca Alosi a governare in solitudine, con una colpa ancora piu' grave, perche' l'hanno fatto pur avendo capito quanto fosse inadeguata.
L' egoismo personale, la paura delle responsabilita', hanno fatto scappare a gambe levate la maggioranza dei consiglieri comunali, facendo prevalere il proprio istinto di protezione al senso del dovere verso la citta'.
D'altronde, alcuni di essi ormai erano preoccupati che il continuo ricorso alla magistratura per ribaltare il risultato elettorale li potesse persino travolgere!
Poi a completare l'opera ci ha pensato il sindaco che ha capitalizzato il "regalo" dell'opposizione e senza dovere piu' rispondere del suo operato al consiglio comunale, si e' liberata ( astuta la signora, altro che sottomessa!) di coloro che gli chiedevano di governare e non solo sfilare con una fascia tricolore! Oggi la Aloisi, destinata a passare alla storia sia per essere stata il primo sindaco donna ma anche il peggiore che la citta' abbia mai avuto, almeno nell'epoca dell' elezione diretta, governa senza neanche il consenso del condominio in cui abita!
Tutti insieme hanno ammazzato la democrazia, prima di tutto per distruggere, pensando a se stessi e non alla citta'!