Raddusa e la "Grande Missione" comunitaria
- di Redazione Il Solidale
- 3 mag 2017
Domenica 30 aprile scorso, la Comunità Cattolica Neocatecumenale della Parrocchia Immacolata Concezione di Raddusa, ha dato inizio, alla prima parte della “Grande Missione”, l’attività di evangelizzazione popolare chiesta da Papa Francesco per annunciare alle genti le risurrezione di Cristo. L’incontro, che ha registrato i canti religiosi, la lettura del Vangelo ed alcune esperienze di vita raccontate dai presenti, è avvenuto dopo la celebrazione della Santa Messa domenicale officiata dal Parroco Don Pietro Mannuca, nella piazza principale del paese alla presenza di un numeroso pubblico desideroso di ascoltare la “Parola di Dio”. Gli altri incontri si terranno alle ore 12,30 di ogni domenica fino alla Pentecoste e vi potranno partecipare tutte le persone che lo vorranno, senza distinzione di sesso, di colore, di posizione sociale e neanche di appartenenza ad altre organizzazioni religiose, perché la “Parola di Dio” è rivolta a tutta l’umanità. “Cercheremo – ha detto il prof. Liborio Ribaudo, uno dei maggiori responsabili della Comunità Parrocchiale Neocatecumenale – di spiegare soprattutto ai giovani che, per colpa dei nostri peccati, Cristo è Morto ma che poi ha sconfitto la morte ed è Risorto. Noi siamo certi che il nostro parlare e soprattutto, il significato dei salmi, che saranno di volta in volta cantati, andranno a colpire il cuore della gente. Ora, visto il grande interesse con cui il numeroso pubblico ha seguito la nostra prima puntata noi siamo certi che, con l’aiuto di Dio, riusciremo nel nostro intento”. Nella fotografia un momento del canto dei salmi.