Mirabella Imbaccari. Se a Mirabella le associazioni di volontariato danno segnali di vita, lo sport è in profonda crisi e sembra che la situazione non possa migliorare.

La locale squadra di calcio a 11 ASD Mirabella (Associazione Sportiva Dilettantistica Mirabella) chiede un aiuto per continuare la propria attività sportiva ma nessuno risponde (una riunione pubblica è andata deserta).

Per il presidente Giuseppe Berretta e il dirigente Massimo Tavano il problema più grosso è rappresentato dalla quota di iscrizione alla FIGC per la prossima stagione perchè la cifra di 8.000 euro è un ostacolo non indifferente.

Nella squadra, guidata dall'allenatore Giuseppe Gagliano, ci sono calciatori mirabellesi, calatini e aidonesi che si impegnano con risultati discreti (in sesta posizione nella stagione da poco conclusa e da 4 anni in prima categoria) ma gli appassionati non partecipano mai economicamente, nonostante ogni domenica si contino 100-150 persone che frequentano lo stadio...basterebbero almeno 50 euro all'anno da parte di ogni attività commerciale del paese per dare alla squadra un pò di ossigeno, ma probabilmente la situazione economica difficile non invita i mirabellesi a dare un contributo (e forse possiamo affermare che non c'è un vero amore per
questa squadra che in passato ha dato lustro al paese).

Il Comune di Mirabella, essendo in dissesto, non potrà garantire un sostegno economico e c'è il
rischio che la squadra retroceda in terza categoria, situazione che avrebbe il significato di una sconfitta perchè cancellerebbe anni di impegno e sacrificio; una soluzione potrebbe essere la fusione con un'altra squadra (ad esempio quella di San Cono) ma niente si muove in questa direzione.Con un bilancio annuale di circa 25.000 euro un supporto economico diventa fondamentale e, percontinuare l'attività sportiva, la squadra chiede un aiuto all'intero paese. Rosario Scollo