La mafia dei Laudani e l'amministrazione giuziaria per la Lidl

  • di Redazione Il Solidale
  • 16 mag 2017
  • CRONACA

La mafia dei Laudani e l'amministrazione giuziaria per la Lidl

Sono state eseguiti 15 misure cautelari e due fermi tra la Lombardia e la Sicilia, da parte della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza.

I provvedimenti rientrano nell'ambito di una indagine contro le attività criminali della famiglia mafiosa catanese dei Laudani coordinata dalla Dda di Milano. In particolare, secondo quanto si è appreso, sono state poste in amministrazione giudiziaria quattro direzioni generali della società di grande distribuzione Lidl, cui afferiscono circa 200 punti vendita.

Nel complesso delle indagini della Polizia di Stato di Milano e della Guardia di Finanza di Varese sono state eseguite oltre 60 perquisizioni tra Lombardia, Piemonte, Puglia e Sicilia, e sequestri preventivi di beni immobili e quote sociali.

Le accuse riguardano "commesse e appalti di servizi in Sicilia" da Lidl Italia e Eurospin Italia attraverso "dazioni di denaro a esponenti della famiglia Laudani", clan mafioso "in grado di garantire il monopolio di tali commesse e la cogestione dei lavori in Sicilia". Gli arrestati, inoltre, avrebbero ottenuto lavori da Lidl Italia "in Piemonte" attraverso "dazioni corruttive". Così si legge nell'ordinanza cautelare firmata dal Gip di Milano.