Ausilio:" Puntiamo a vincere il campionato"
- di Redazione Il Solidale
- 1 ago 2015
- SPORT
Salvatore Ausilio, classe ’68, è pronto a cominciare una nuova stagione calcistica alla guida, con l’altro tecnico Giacomo Messina, delle Aquile Calatine nel prossimo campionato di 1a categoria. Dopo una lunga carriera calcistica, esordio nel lontano 1981 in serie D con il Caltagirone, Ausilio è protagonista anche in quel di Lentini, Chiaramonte, Rosolini e Scordia. L’esperienza da allenatore invece inizia in Eccellenza con il Paternò, poi Comiso e San Michele di Ganzaria nel campionato di 1a categoria con rapporto terminato per divergenze con la società.
Mister con quali ambizioni comincia questa nuova sfida? “E’stata fatta una fusione importante, saremo un duo di tecnici, con me infatti ci sarà anche Giacomo Messina. Non ci nascondiamo puntiamo a vincere il campionato. Oltre ad alcuni giocatori che facevano parte già la passata stagione dell’organico della Kennedy dovrebbero arrivare a rinforzare la squadra, da San Michele di Ganzaria, calciatori di esperienza come Buttiglieri e Alessandro, ed altri quattro giovani di valore”.
Questa nuova società potrebbe essere da traino per il comprensorio? “Il progetto può essere certamente un viatico importante per tutto il circondario. Naturalmente non sono i tempi di una volta dove si disponeva di una cifra importante per allestire l’organico”.
Otre alle Aquile Calatine si stanno formando altre realtà in quel di Caltagirone, lei cosa ne pensa? “Ancora una volta non si è capito che la cosa migliore sarebbe stato mettere insieme le forze ed invece di unire si cerca come sempre di disperdere qualità e organici perché naturalmente si tolgono potenziali forze, visto che la nuova società di Guarino e anche l’Audax Poerio, che dovrebbe fare la 2a categoria, dovranno allestire organici. A noi avrebbe fatto piacere un inserimento societario evitando questa dispersione, anche perché insieme con un gruppo di persone compatto ci potrebbe essere la forza di riportare a Caltagirone un campionato di Eccellenza e perché no anche di serie D. Ma ripeto ancora una volta, qui a Caltagirone, non si riesce a creare una forza comune che sia da traino per la città, il nostro progetto era aperto a tutti”.
Sulla questione agibilità del “Pino Bongiorno”? “Giocheremo i match casalinghi di campionato nel centro sportivo Usa Sport e speriamo che ci sia la possibilità di aprire le porte al pubblico, anche perché un campionato senza spettatori sarebbe deleterio e poco funzionale”. Pascal Desiato