Verso le amministrative di Raddusa
- di Redazione Il Solidale
- 5 giu 2017
Mancano solo pochi giorni alle elezioni amministrative che si terranno l’11 giugno prossimo, e le forze politiche scese in campo tendono a fare un bilancio sull’attività svolta in questi ultimi anni dall’esecutivo municipale uscente. Con i vari comizi, che a turno vengono effettuati nella piazza principale del paese, le riflessioni sono diverse e svariano a seconda della posizione in cui la forza politica parlante si è trovata ad operare nei confronti dell’esecutivo municipale ormai decaduto. Fervono le visite dei candidati delle tre formazioni politiche scese in campo agli elettori per la ricerca del voto di fiducia e magari per trovare quei punti di convergenza necessari allo scopo di elaborare, con serenità e obiettività una piattaforme comune. Sono tre le formazioni scese in campo per la conquista della poltrona di sindaco e di consigliere comunale. Statistiche alla mano, sono 3 i personaggi candidati alla carica di Sindaco e 36 quelli candidati alla carica di Consigliere Comunale, che dovranno dare la caccia al voto dei 3.844 elettori (di cui 1.904 maschi e 1.940 femmine). Se consideriamo poi che dei 3.844 iscritti nelle liste elettorali comunali ben 1.377 sono residenti all’estero, si deduce che gli elettori che l’11 giugno si recheranno alle urne per eleggere il nuovo Esecutivo Municipale che dovrà amministrare le sorti del paese fino al 2022, saranno soltanto 2.467 di cui 1.230 maschi e 1.137 femmine. Solo a quest’ultima utenza potranno attingere i candidati delle tre formazioni politiche tese alla conquista delle poltrone. Nella foto i tre candidati alla poltrona di sindaco. Da sinistra a destra: il rag. Giuseppe Marino, il prof. Giovanni Allegra e l’arch. Ignazio Margherone.
Francesco Grassia