Ragusa, emessa ordinanza di rimozione delle biciclette depositate fuori dalle apposite rastrelliere e di quelle in stato di abbandono evidente
- di Redazione Il Solidale
- 15 giu 2017
L'Amministrazione comunale intende migliorare le condizioni di fruibilità del territorio della località balneare di Marina di Ragusa al fine di garantire la sicurezza dei pedoni e preservare le vie e piazze cittadine il cui decoro risulta compromesso dall'incontrollato e disordinato deposito di velocipedi.
Per questo motivo è stata emessa un'ordinanza sindacale con cui si dispone, a decorrere dal 30 giugno e fino al 17 settembre 2017, il divieto di deposito delle biciclette ad di fuori delle apposite rastrelliere. Previsto infatti l'obbligo della rimozione di tutte quelle che saranno rinvenute fissate negli arredi pubblici, ad esempio pali della luce, segnaletica stradale, cartelli pubblicitari, monumenti, ringhiere, alberi, dissuasori di sosta, muretti, ostruendo passaggi pedonali, ciclabili e marciapiedi, compromettendo la sicurezza dei pedoni e la possibilità di usufruirne da parte dei disabili ed impedendo la pulizia delle aree occupate.
La stessa ordinanza, pubblicata sul sito istituzionale dell'Ente, prevede altresì il divieto di abbandonare sul suolo pubblico bici che non siano più idonee alla circolazione perché prive di parti essenziali per l'uso e la circolazione.
L'Amministrazione comunale informa altresì che nei prossimi giorni sul Lungomare Andrea Doria saranno installate altre rastrelliere che consentiranno in tal modo a coloro che utilizzano le biciclette di avere a disposizione appositi stalli attrezzati per la sosta.