Raddusa, celebrata la Giornata Mondiale del Rifugiato

  • di Redazione Il Solidale
  • 22 giu 2017
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Raddusa, celebrata la Giornata Mondiale del Rifugiato

Il giorno 17 giugno scorso dalle 17.00 alle 20.00, lo SPRAR di Raddusa, coordinato dalla responsabile dott.ssa Gaetana Pagana e gestito dalla Cooperativa San Francesco di Caltagirone, presieduta dalla dott.ssa Rossana Russo ha festeggiato la ricorrenza della Giornata Mondiale del Rifugiato istituita nel 2000  per ricordare le persone costrette a fuggire dai loro paesi a causa delle persecuzioni, delle guerre, delle torture e delle violazione dei diritti umani. La manifestazione che si è svolta a Raddusa è stata intitolata “L’Italia che accoglie” ed ha registrato, tra le numerose persone accorse, la presenza del neo eletto sindaco prof. Giovanni Allegra che, in segno di solidarietà ed affetto, si è  mescolato ai giovani migranti ed ha festeggiato con loro. Per l’occasione gli stessi ospiti dello Sprar di Raddusa, guidati dalla loro responsabile dott.ssa Gaetana Pagana, hanno indossato vestiti tipici della zona di loro provenienza ed hanno organizzato in Piazza Vittorio Veneto la degustazioni di dolci tipici con bevande (te verde, mango e frutti di bosco) provenienti dell’Africa e del Pakistan. Lo stand è stato abbellito con  locandine e cartelloni contenenti tutte le attività svolte dallo Sprar di Raddusa nei circa 2 anni e mezzo di attività. Fuori dallo Stand sono state esposte le bandiere di tutti i ragazzi ospitati nelle tre sezioni dello Sprar di Raddusa. In un clima di assoluta amicizia gli stessi ragazzi ospiti  dello Sprar hanno consegnato ai tanti bambini intervenuti alla festa delle locandine contenenti alcune favole africane e pakistane. Nella sede dello Sprar di via Regina Margherita è stata riesposta la mostra fotografica “Io Credo” per ribadire ancora una volta che Musulmani e Cristiani sono tutti fratelli perché figli di un unico Dio. In definitiva è stata una festa generale e, per tutti i ragazzi, una bella esperienza d’integrazione. Nelle foto il degli gruppo di ospiti dello Sprar che hanno allestito lo stand che ha ospitato la mostra fotografica “Io Credo” .
                                                                                                                     

Francesco Grassia